“Sulla questione degli assi viari, come Capannori, abbiamo avuto una coerenza importante, quella coerenza grazie alla quale oggi l’opera subisce modifiche profonde, soprattutto sul nostro territorio, diventando così un’infrastruttura che libera dai Tir non solo la circonvallazione di Lucca ma anche i centri abitati di Marlia, Lammari, Lunata, e anche della zona centrale, Capannori, Tassignano, Paganico, Santa Margherita”. Con queste parole interviene il vicesindaco di Capannori con delega alla mobilità, Matteo Francesconi, rispondendo anche alle osservazioni presentate dal consigliere regionale FdI Vittorio Fantozzi.
“Fratelli d’Italia si preoccupa di come ha espresso il parere Capannori, e noi gli chiediamo invece come lo ha espresso Lucca – prosegue Francesconi –. A Capannori ha dato indicazione anche un organo politico, ovvero la giunta, Lucca che parere ha inviato a Regione e Commissario? Chi lo ha firmato? Andava inviato entro lo scorso venerdì, pertanto, è diritto di tutti sapere quale organo di democrazia è stato utilizzato per decidere, visto che non si è tenuto alcun Consiglio Comunale in merito. Detto questo, è importante ribadire che la nostra posizione è sempre stata per le modifiche all’opera, visto che nella stesura iniziale realizzata da Anas era un’opera che serviva a Lucca ma non a Capannori. Ci siamo sempre opposti a chi voleva considerare Capannori il contado di Lucca, e la prima stesura del progetto, nei fatti, partiva da quell’assunto. Con il tavolo di lavoro aperto lo scorso anno in Regione, molte delle nostre modifiche sono state accolte. Come sono state previste delle rampe (soluzione richiesta dal Comune di Lucca) nella zona industriale di San Pietro a Vico che permettono ai Tir di quell’area di usufruire dell’asse viario, cosa che invece nel progetto Anas originario non accadeva. Con questa modifica a San Pietro a Vico lo sgravio di viale Europa a Marlia e Lammari, come di tante altre viabilità comunali come via Masini, via Lombarda, via dell’Ave Maria, sarà significativo e migliorerà la vita di tante persone, oggi stanche di convivere con i Tir a ogni ora del giorno e della notte. Stessa funzione importante le modifiche nell’area centrale di Capannori, con l’eliminazione di via Domenico Chelini come asse viario, perché andiamo a risolvere problematiche complesse esistenti da anni e anni con la riqualificazione di via del Rogio e di via Tazio Nuvolari. Stiamo parlando di un progetto che non nasce oggi, il percorso ha preso piede circa 20 anni fa, oggi il nostro compito è fare in modo che l’opera sia utile al nostro territorio e che sia anche il meno impattante possibile. Per questo motivo stiamo dentro i percorsi istituzionali, ci stiamo rivendicando sempre le necessità del nostro territorio, e ci stiamo da protagonisti, guidandoli e mai subendoli”.