Tutto pronto per l'edizione 2020 de "La disfida della zuppa", la gara proposta da Slow Food in cui cuochi "zuppisti" si sfidano a suon di mestoli per stabilire chi prepara la zuppa alla frantoiana più buona. Da quest'anno la manifestazione viene "adottata" dalla Piana del cibo, collaborando attivamente all'organizzazione e coinvolgendo associazioni e zuppisti di Capannori, Altopascio, Lucca, Porcari e Villa Basilica. Sei le eliminatorie previste: si inizia il 22 febbraio a Porcari, ospiti di "Porcari Agricola", per poi proseguire il 28 febbraio a Massa Macinaia con le scuole del progetto "Orti in Condotta", il 29 febbraio ad Aquilea, veterani della disfida, il 1° marzo al Centro civico Bucaneve di Santa Maria a Colle, il 2 marzo a Guamo ospiti dell'associazione "I Brizzolati" di Guamo e il 7 marzo a Lammari con un gran spiegamento di associazioni in gara. La finalissima si svolgerà il 22 marzo a Saltocchio.
"Abbiamo adottato la Disfida della Zuppa - afferma Giorgio Dalsasso, presidente della Piana del Cibo - perché ci è sembrata un'occasione molto importante per collaborare con Slow Food e con tutte le altre associazioni che hanno deciso di impegnarsi in questa gara semi seria che da tanti anni testimonia la varietà e la ricchezza del nostro territorio. Siamo anche soddisfatti perché in questo caso sono diversi i Comuni della Piana coinvolti, Capannori, Lucca e Porcari in particolare. Con loro e con tutte le altre realtà che hanno deciso di dare vita alla Piana del Cibo vogliamo continuare a valorizzare la nostra terra: in questo caso non solo ne promuoviamo una delle eccellenze più apprezzate e conosciute, la zuppa frantoiana, ma intendiamo anche costruire occasioni per favorire la conoscenza tra le persone e lo scambio culturale, per sviluppare la filiera del dono e per apprezzare il cibo locale: è così che, tutti assieme, costruiamo comunità".
Gli "zuppisti" si incontreranno nelle cucine delle "stazioni" scelte - ristoranti o locali "storici" della zuppa - e si confronteranno con la propria ricetta di zuppa frantoiana che verrà proposta in piatti "anonimi" al confronto dei commensali-giudici. Come ogni anno chiunque, prenotandosi, può essere un giudice partecipando alle cene delle eliminatorie. E' inoltre previsto un riconoscimenti per i "pellegrini della zuppa", gli appassionati che seguiranno questa tournée gastronomica nella Piana di Lucca in tutte le date.
La disfida della zuppa è una delle manifestazioni più amate, in cui il cibo è occasione per confrontarsi su temi importanti, la biodiversità, i cambiamenti climatici, l'identità e la contaminazione, la tradizione e l'innovazione con il tono leggero e conviviale che si può trovare solo a tavola. Non a caso nel 2019 National Geographic l'ha considerata tra le 25 imperdibili manifestazioni del food del mondo. Nel 2020 la Piana del cibo l'adotta come manifestazione simbolo della piana di Lucca e delle colline, come momento conviviale ed identitario di un territorio che si riconosce in un piatto apparentemente povero ma quantomai ricco di sapore, attualissimo e portatore sano di economia circolare. La zuppa frantoiana, infatti, la zuppa dell'orto che si prepara in inverno "con quel che c'è" è il simbolo della varietà nell'identità: Sempre uguale, ma sempre diversa perché ognuno ha un proprio segreto per renderla "speciale".
Per informazioni e prenotazioni: evento Facebook "La disfida della zuppa 2020"