L'Aquilone vola da te: si chiama così il progetto promosso dal Centro diurno anziani "L'Aquilone" insieme con il Comune di Altopascio, che l'amministrazione D'Ambrosio ha voluto sostenere per permettere agli operatori di far visita domiciliare, con tutte le misure precauzionali necessarie, agli ospiti del centro, per affrontare insieme questo momento e portare a ognuno di loro un po' di allegria e compagnia. L'obiettivo è semplice: non lasciare soli gli anziani, non far perdere loro quella quotidianità e quelle abitudini che per molti hanno anche significato un miglioramento delle proprie condizioni e garantire loro assistenza e supporto.
Si tratta di un progetto educativo e socio-assistenziale, svolto dalla Cooperativa la Salute, che mette a disposizione un'educatrice e due Oss per svolgere servizi domiciliari agli anziani che aderiscono all'iniziativa. Le attività del Centro diurno anziani di via Marconi è stata sospesa a partire dal 5 marzo scorso per contenere la diffusione del contagio da Covid-19 e tutelare gli ospiti e le loro famiglie.
Con il progetto "L'Aquilone vola da te", il Centro si pone l'obiettivo di garantire un'assistenza educativa, sociale e assistenziale come sostegno agli anziani soli e come supporto alle famiglie.
Il progetto, partito ieri (mercoledì 1 aprile), prevede 30 ore alla settimana per l'educatrice e 47 per le Oss. L'educatrice, oltre alle visite domiciliari, grazie alle quali potrà portare avanti i progetti individuali previsti per ciascun ospite, con attività di fisio-animazione, stimolazione cognitiva e della memoria, socializzazione e supporto morale ed emotivo, si occuperà di gestire il rapporto con i familiari, di coordinarsi con le Oss e di confrontarsi con l'assistente sociale del Comune. In modo complementare, le Oss, avranno a disposizione 45 ore settimanali di accesso al domicilio degli anziani e due ore di coordinamento e confronto: saranno loro a svolgere servizi socio-assistenziali modulati in base alle esigenze dei singoli anziani.