Suolo pubblico gratis per consentire il rispetto delle distanze di sicurezza e semplificazione delle procedure per l'ampliamento delle attività di somministrazione in area esterna, sia pubblica che privata in modo da poter agevolare l’ampliamento delle superfici di somministrazione senza costi per le imprese e senza richiedere alcun standard aggiuntivo come servizi igienici e parcheggi.
Sono queste le misure annunciate ieri (lunedì) dal sindaco Menesini al tavolo della ristorazione convocato al fine di condividere le gravi criticità del settore e individuare azioni in suo sostegno, al quale, oltre all'assessore al commercio Serena Frediani, hanno partecipato una ventina di imprenditori del settore e i rappresentanti delle associazioni di categoria. L'amministrazione comunale istituirà anche un fondo per sostenere le esigenze di adeguamento, anche dal punto di vista della sicurezza, e di innovazione delle imprese nella fase 2, non solo per quanto riguarda la ristorazione, ma per tutte le piccole e microimprese di quei settori che sono rimasti chiusi a lungo.
Il tavolo della ristorazione ha individuato una serie di priorità a sostegno del settore: ottenere quanto prima la riapertura delle attività fissata al 1° giugno dall' ultimo Dpcm, non procrastinabile ad oltre la metà di maggio rivolgendosi oltre che al Governo, come già fatto dal sindaco Menesini con una lettera al presidente del Consiglio Conte, anche ad Anci e Regione perché supportino le richieste della categoria; ottenere un protocollo di sicurezza di settore che definisca quanto prima poche e chiare regole da seguire per la riapertura in modo che su temi come distanze, misure di prevenzione e sanificazione le attività possano prepararsi; prevedere un'azione coordinata tra enti locali e associazioni di categoria per richiedere la riduzione degli oneri fiscali per le imprese; semplificazione di tutti i procedimenti; prevedere anche a livello locale specifiche iniziative – complementari a quelle messe in atto dagli Enti sovraordinati – che rafforzino il pacchetto di aiuti alle imprese.
“Auspicando che il settore della ristorazione possa riaprire entro la metà di maggio, ci stiamo muovendo per agevolarne la riapertura attraverso azioni concrete visto che si tratta di uno dei comparti che rischia di essere tra i più penalizzati dall'emergenza sanitaria - spiega il sindaco Luca Menesini-. Per questo concederemo il suolo pubblico gratuitamente per consentire a ristoranti, bar e pizzerie di poter rispettare le distanze di sicurezza tra i tavoli disposti all'aperto e semplificheremo al massimo le procedure per l'ampliamento delle attività all'esterno. Accanto a questo per tutte le piccole e microimprese dei settori che sono rimasti chiusi per molto tempo a causa dell'emergenza Coronavirus istituiremo un fondo per sostenere le esigenze di adeguamento, anche dal punto di vista della sicurezza, e di innovazione. Nuove misure che si aggiungono a quelle già messe in campo come il rinvio delle scadenze comunali al 30 settembre, tra cui la Cosap e l'imposta di pubblicità, e gli aiuti per il pagamento delle bollette del servizio rifiuti con l'istituzione di un apposito fondo, col quale ci faremo carico della parte fissa della tariffa per il periodo di inattività. Per agevolare la ripartenza del settore della ristorazione condivido pienamente la necessità di ottenere quanto prima un protocollo di sicurezza che definisca chiare regole da seguire per quanto riguarda distanze, misure di prevenzione e sanificazione, in modo che le attività possano prepararsi per tempo alla riapertura”.