Liano Picchi, uno dei primi e più rappresentativi ambientalisti della Piana, non ci sta ad accettare passivamente le 'verità rivelate' dall'amministrazione comunale di Fornaciari e non risparmia le critiche:
Al ritmo di decine di migliaia di metri quadrati per volta, l'amministrazione di Porcari sta ultimando il triste compito di ricoprire di uno strato di cemento l'intera parte centrale della Piana.
Non contenti di aver appena concesso il raddoppio della multinazionale Ds Smith, senza un solo posto di lavoro in cambio, ora si apprestano a concedere un nuovo magazzino ad un'altra multinazionale del cartario.
Questa volta però, il sindaco Fornaciari esulta perché in cambio della nuova concessione l'azienda piantumerà un intero bosco che, a suo dire, compenserà l'impatto ambientale per la nuova costruzione.
Con toni entusiastici ci racconta di quanto siano utili gli alberi a mitigare le emissioni di gas serra, dimenticando però che l'amministrazioni che si sono avvicendate nel suo comune sono state tra quelle che più ne hanno abbattuto per far posto al cemento.
Ora però con Lui tutto cambia e boschi di centinaia di nuovi alberi nasceranno a fianco dei nuovi capannoni.
Terminata la conferenza stampa e le facili sparate dei politici restano i numeri a riportarci alla triste realtà.
La colata di cemento è di 12.000 metri quadri e il grande bosco in cambio un misero campicello di 3.000 metri quadri, appena un quarto della nuova area edificabile concessa.
Per rendere visivamente poi a chi non ha molta praticità agraria, diremo che 3.000 metri quadri rappresentano meno della metà di un campo di calcio e in considerazione della distanza da rispettare dai confini e l'un l'altro il numero di alberi qui piantumabili non arriva neppure a cento.
Signor sindaco continui pure a cementificare quel po' di terreno rimasto libero, ma ci risparmi le lezioni di ecologia decisamente fuori luogo.