Sono state proposte concrete quelle presentate stamani dai rispettivi capigruppo di minoranza del Comune di Capannori in previsione del consiglio monotematico di domani, giovedì 28 maggio.
"E' un consiglio comunale che abbiamo chiesto come opposizione" ha introdotto l'ordine del giorno Salvadore Bartolomei, capogruppo Lega. "Il regolamento ci consente di convocare con un terzo le firme come consigli comunali monotematici straordinari" ha affermato prima di spiegare i motivi della convocazione.
Ha aggiunto il politico leghista: "Noi per preparare questo consiglio abbiamo fatto dalle tre alle quattro videoconferenze con diverse associazioni di categoria insieme a commercianti, rappresentanti, CCN e abbiamo parlato con molti operatori del settore".
Tra le proposte concrete che saranno discusse domani ve ne saranno alcune particolarmente fondamentali: abbassare la leva fiscale (l'anno bianco), rimodulare le tariffe per quanto riguarda il 2021 e un impegno progettuale dal punto di vista politico.
Bartolomei ha voluto sottolineare che la "chiusura del commercio va al di là del significato occupazionale ed economico" e che il "commercio non è soltanto un importante comparto economico perché i negozi sono anche un presidio sociale che tiene vive la realtà e la vita dei paesi".
E ancora: "In parte siamo consapevoli che queste misure costano. Noi rinnoviamo la proposta di collaborazione che abbiamo fatto all'amministrazione già da due, tre mesi per cercare di trovare delle soluzioni e di agire insieme."
"Tra queste proposte c'è la composizione di una commissione speciale che vada a rivedere la spesa" ha concluso Bartolomei riassumendo in breve le ricette per il commercio di Capannori. In sintesi: risparmiare tanto e trovare risorse all'interno delle pieghe di bilancio e finanziare le proposte dal punto di vista economico.
Prima di passare la parola al collega di Fratelli d'Italia ha voluto concludere il discorso augurandosi di trovare un clima collaborativo e soprattutto un confronto costruttivo in consiglio comunale.
"Perché abbiamo presentato tre mozioni?" si è interrogato Matteo Petrini, capogruppo di Fratelli d'Italia. Alla domanda ha risposto in maniera sintetica elencando i punti che saranno discussi.
La prima mozione riguarderà gli aiuti economici-finanziari. "Fino al 31 dicembre 2020 bloccare tutti i tributi comunali, cioè le tasse comunali in modo tale da frazionarli nel 2021 e permettere alle attività commerciali di ricostruire il proprio fatturato" ha commentato.
Petrini ha apprezzato "l'intervento del comune nel sospendere la Tari per i periodi di chiusura delle attività durante il lockdown". "Questa proposta l'abbiamo fatta (non come Fratelli d' Italia ma come opposizione) dal 10 marzo e finalmente ieri, martedì 26 maggio, l'amministrazione comunale ha sospeso la Tari per le attività colpite dal lockdown" ha ribadito.
Nonostante ciò "bisogna fare molto di più come la riduzione dell' Irpef (già una proposta del consigliere della Lega Domenico Caruso) e l'anno bianco. E che dire del commercio, commercio ambulante, turismo e ristorazione? Semplice: "Abbiamo stilato una serie di proposte" ha affermato il capogruppo di Fratelli d'Italia che cosi potremmo sintetizzare: coinvolgimento dei centri commerciali naturali in ambito commerciale, e nuove misure per tutto ciò che concerne turismo, ristorazione e agriturismi per non parlare della creazione di mercati che "valorizzino le eccellenze e le località del nostro territorio".
Petrini ha citato alcuni esempi concreti che vanno dai mercati del vino e dell'olio al mercato dell' acqua (la via dell'acqua) fino al mercato di calzature di Segromigno.
"Chiediamo uno sforzo da parte del comune nello stanziare un contributo a fondo perduto da dare a tutte le attività del comparto turistico-ricettivo e ristorativo in modo che Capannori possa tornare a vivere".
"Si richiede un ridimensionamento delle aliquote fiscali come le bollette dell'acqua e le bollette delle fognature" si è espresso Matteo Scannerini, capogruppo di Forza Italia.
"Da mesi chiediamo una riduzione di quest'ultime ai costi di gestione, ovvero senza ricariche" ha spiegato.
"Un'altra linea direttrice è quella della spending review. Finora tutti gli stanziamenti che sono avvenuti da parte dell'amministrazione sono stati tagli di spesa fisiologica. Abbiamo assistito a riallocazione delle risorse provenienti dai tagli dei trasporti scolastici, degli spettacoli, dei mutui".
Scannerini ha inoltre aggiunto che "bisogna agire più in profondità, bisogna intervenire sulla consulenza e continuare con le misure di sostegno alle famiglie in difficoltà che, grazie alle risorse governative hanno potuto usufruire di bonus farmacia, bonus affitto e bonus alimentari. Devono andare avanti con l' ausilio delle risorse comunali ed è importante continuare il monitoraggio e venire incontro a queste persone che hanno bisogno di aiuto".