Si svolgeranno domani (martedi 6 aprile) alle 15,30 al cimitero di via Sbarra a Porcari i funerali di Orlando Tocchini, imprenditore e dirigente del Basket Femminile Porcari, scomparso la mattina di Pasqua all’età di 54 anni.
Una morte che ha gettato nello sconforto la famiglia e un’intera comunità, incredula della tragica fine di un padre, un marito, un uomo perbene, umile, sempre con il sorriso sulle labbra, come lo ha ricordato nella messa di Pasqua il parroco don Americo Marsili, fra la commozione dei fedeli.
Un uomo, e una famiglia, già provati da una grande tragedia, quando il 6 marzo del 2014 la figlia Margherita perse la vita in un incidente stradale a pochi passi da casa.
Margherita aveva 12 anni, frequentava la media Pea e giocava nelle giovanili del Basket Femminile Porcari. Quel tremendo lutto avvicinò ancora di più Orlando e la moglie Cristina Rovai alla società delle suore Cavanis.
Nonostante il grande dolore, la famiglia insistette perché la squadra in cui giocava Margherita rispettasse l’impegno di partecipare al torneo di Pasqua a Pesaro, che fu dedicato alla ragazzina scomparsa e che le atlete di Porcari vinsero. Orlando e Cristina entrarono a far parte della società, per cui gioca tuttora l’altra figlia Elena, mentre il figlio maschio Alessandro, più grande, lavora in una ditta della zona.
Orlando, socio della ditta Siel, è sempre stato parte attiva del sodalizio gialloblù, in prima fila durante l’organizzazione di iniziative ed eventi di vario genere. Ha fatto da accompagnatore alle squadre in trasferta, ha dato una grande mano in occasione delle feste e delle cene nella struttura del Cavanis: non era difficile in queste occasioni vederlo impegnato a preparare le pizze. Era un uomo di rara bontà e umanità, sarà impossibile per chi lo ha conosciuto non ricordarlo con il volto illuminato da un sorriso.