Nel corso del consiglio comunale di giovedì sera il consigliere comunale Maurizio Marchetti ha dato vita a una durissima requisitoria nel merito e sul metodo con il quale la maggioranza ha portato in approvazione il nuovo strumento urbanistico della Piana che avrà una durata di 15 anni e molte conseguenze per cittadini e imprese, tenute all'oscuro di tutto.
"Capisco che per Toci e D'Ambrosio la parola democrazia sia utile per avere consenso, ma noiosa da esercitare. Purtroppo, come aveva ben detto Giorgio Gaber, democrazia è partecipazione, ma questo non sembra importare la coppia delle meraviglie. Dopo avere criticato per anni la gestione urbanistica nostra, arrivano loro e fanno prima : un provvedimento complesso e articolato come il piano strutturale della piana di Lucca, che riguarda 4 comuni, che avrà fortissime ripercussioni per la vita dei cittadini e delle imprese, viene portato alla sua adozione il 28 dicembre, senza avere dato ai consiglieri la possibilità di conoscere e capirne i dettagli. Toci, vista la sua esposizione, ha dimostrato di saperne poco. Sicuramente hanno delegato a Capannori la stesura di un provvedimento urbanistico di tale portata, con gravi pericoli per Altopascio. Certamente faremo di tutto per portare sui tavoli di garanti e competenti questo atteggiamento. Toci, a precisa domanda in commissione sul calendario degli incontri preliminari fatti, ha dichiarato che mi avrebbe portato il calendario degli incontri fatti con cittadini e associazioni di categoria . Sono ancora qui che lo aspetto, ma l'attesa sarà infinita, perché quegli incontri non ci sono mai stati. Ora mi domando : è possibile fare un atto del genere senza confrontarsi con nessuno? Il sistema economico e produttivo altopascese si fida ciecamente, da non avere bisogno nemmeno di vederlo? Siamo sicuri che i capannoresi, cui Toci e compagnia hanno delegato il futuro di Altopascio, saranno stati così attenti e lungimiranti sui nostri interessi? Credo che ieri sera a Altopascio la democrazia sia morta, non succede così nemmeno nei regimi totalitari." Così Maurizio Marchetti, Valerio Biagini e Luca Bianchi, consiglieri di opposizione del comune di Altopascio.