Un dato positivo emerge da una ricerca condotta nelle farmacie della piana: attualmente la maggior parte delle attività dispongono di mascherine chirurgiche a prezzi che si aggirano tra i 2 euro e i 2,50 euro, o stanno attendendo il loro arrivo tra mercoledì e venerdì. Dall'altra parte, però, i dispositivi dotati di valvola, che proteggono chi li indossa (FFP2 e FFP3), sono introvabili e hanno prezzi elevati.
Accanto a quelle verdi chirurgiche che – ormai lo sappiamo tutti – proteggono dal contagio gli altri, ma non chi le indossa, ci sono poi altre due tipologie di dispositivi, le FFP2 e le FFP3, che al momento, però, sono di difficile reperibilità e, in quei pochi casi di farmacie in cui sono disponibili o stanno per arrivare, presentano dei prezzi esageratamente alti che si aggirano tra i 7 e gli 8,50 euro. Prezzi che, vista l'emergenza e la paura che ne consegue, chi può è disposto ad accettare senza apporre critiche, ma, d'altro canto, interrogarsi diventa inevitabile, quando scopriamo che, tra queste attività, ce n'è una che pratica un prezzo notevolmente più basso – e onesto – per lo stesso dispositivo vendendo le FFP2 a 4,50 euro (Farmacia di Porcari).