Ieri sera, a Lammari, i carabinieri della locale stazione, in ottemperanza ad un’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari disposta dal GIP del Tribunale di Lucca su richiesta della locale Procura della Repubblica, hanno tratto in arresto un 44enne originario dello Sri Lanka, regolare sul territorio nazionale, per i reati di atti persecutori ed atti osceni.
Le indagini svolte dai militari hanno messo in luce una storia fatta di continue condotte persecutorie che l’uomo avrebbe commesso nei confronti di una vicina di casa e delle sue due figlie minorenni. Dal 2022 fino al settembre di quest'anno il 44enne, in diverse circostanze, dopo avere fatto abuso di alcolici, avrebbe minacciato di morte le tre donne e le avrebbe molestate con pesanti frasi a sfondo sessuale, proferite quando le incontrava negli spazi condominiali e in una circostanza, anche dopo avere bussato violentemente alla porta d’ingresso della famiglia. L’uomo, per ben due volte, è persino arrivato a denudarsi nel bacone di casa e nel cortile condominiale per masturbarsi alla presenza delle ragazze minorenni. Una serie di azioni che il 15 settembre sono culminate nell’ennesima minaccia di morte che l’uomo faceva alle tre donne brandendo un grosso coltello da cucina e una bottiglia in vetro. Questi comportamenti hanno costretto le vittime, per oltre due anni, a cambiare le loro abitudini di vita ed a vivere nell’angoscia d’incontrare il vicino molesto.
Il 44enne, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato alla casa circondariale di Lucca, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Si rammenta che l’indiziato è da ritenere presunto innocente, sino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile di condanna all’esito del procedimento penale.