Una tragedia incredibile. Inconcepibile. Assurda. Poco prima delle 15, sulla via Pesciatina a Lunata, all'altezza di via dell'Isola, una moto Bmw R 1200, condotta da Marco Lencioni, 38 anni di Camigliano che stava viaggiando in direzione Pescia, ha travolto, spezzandone il telaio, letteralmente, in due, uno scooter Honda 50 cc, sul quale si trovavano due ragazzi - Amedeo Favilla, 17 anni, di Gragnano e Samuele Leto, anche lui 17enne, di Segromigno Piano - e che, proveniente da via dell'Isola, si era appena immesso sulla via Pesciatina. L'impatto è stato devastante. La Bmw, con il suo conducente, ha continuato la corsa per più di un centinaio di metri, trascinando con sé la gamba di uno dei ragazzi che erano sullo scooter.
"Ero nel negozio - racconta la moglie del titolare del bar sulla strada -. Non ho visto niente, ho solo sentito un botto incredibile e pezzi che volavano da tutte le parti. Sono uscita ed ho visto la moto e una persona per terra che non si muoveva più".
Una scena terribile quella che si è presentata agli occhi dei primi soccorritori: niente da fare per tutti e tre gli sfortunati protagonisti di questo ennesimo incidente stradale.
Sul posto sono giunti subito dopo i carabinieri della stazione di Capannori, oltre all'ambulanza della Croce Verde di Lucca, l'ambulanza infermieristica della Misericordia di Lucca e l'automedica del 118, oltre a diverse pattuglie della polizia municipale di Capannori e a due automezzi dei vigili del fuoco. In un primo momento era stato allertato pure l'elisoccorso Pegaso della Regione Toscana, ma poi, non appena è stata accertata la morte dei tre, ne è stato annullato l'intervento. La strada, nel tratto compreso tra il piccolo bar Faralli e la chiesa di Lunata, è stata interdetta al traffico per consentire di effettuare tutti i rilievi, così da poter ricostruire come è avvenuto l'incidente.
Foto e video di Ciprian Gheorghita
Nelle ultime foto in basso: Marco Lencioni, il centauro che era alla guida della sua Bmw