Sarà attivo da lunedì 21 dicembre il modulo per poter richiedere nuovamente i buoni spesa alimentari. Sarà sufficiente andare sul sito web del Comune di Altopascio, cliccare sul link pubblicato e compilare la domanda, direttamente online. Per partecipare c'è tempo fino al 5 gennaio 2021. Il Fondo di Solidarietà Alimentare ha destinato al Comune di Altopascio un totale di 110mila euro da utilizzare in buoni spesa/voucher a sostegno dei nuclei familiari che stanno subendo maggiormente le conseguenze economiche del Covid-19 e che si trovano in uno stato di effettivo bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali. A tutti coloro che hanno i requisiti sarà consegnata una carta prepagata, che funzionerà come un vero e proprio bancomat, su cui sopra saranno caricati gli importi riconosciuti dal bando. I cittadini potranno spendere i soldi dove vogliono, nelle attività commerciali del territorio, per acquistare generi alimentari e beni di prima necessità.
"Attraverso il bando - spiega il sindaco di Altopascio, Sara D'Ambrosio - andremo a sostenere chi, più di altri, sta subendo le conseguenze economiche della pandemia e ha quindi bisogno di un aiuto efficace. Questa misura va a sommarsi a quella del bando per le famiglie e del fondo per l'acquisto di pc, tablet e strumenti per la connettività per i ragazzi delle scuole. Misure che vanno nella direzione di sostenere le famiglie e non lasciare indietro nessuno". "Compilare la domanda per richiedere i buoni spesa è molto semplice - continua l'assessore al sociale, Ilaria Sorini -, vengono chieste poche informazioni, ma proprio per questo motivo è molto importante che chi partecipa non dichiari il falso. È opportuno leggere bene i requisiti e poi seguire l'iter, che è davvero molto semplificato. Chi non ha i requisiti eviti di fare domanda. Ci sono i controlli, verranno intercettate sia doppie richieste che false dichiarazioni".
CRITERI DI ACCESSO. Primo criterio di accesso è la residenza o il domicilio nel Comune di Altopascio: potranno fare richiesta i soggetti in condizioni di fragilità privi di qualsiasi reddito o di copertura assistenziale, e le persone o i nuclei familiari in condizione di indigenza con priorità per chi non riceve alcun sostegno pubblico, o comunque un sostegno poco significativo, tenuto conto della numerosità del nucleo familiare, del mutuo prima casa o dell'affitto, ma anche le famiglie monoreddito che abbiano sospeso o chiuso la propria attività e non abbiamo liquidità per il proprio sostentamento
MODALITÀ DI EROGAZIONE. Il buono spesa viene erogato in un'unica soluzione, è commisurato al numero di componenti del nucleo familiare: 100 euro (fino a due persone), 200 euro (da 2 a 3 persone), 300 euro (oltre 4 persone).