Si libera la via Francesca Romea dal traffico pesante e si superano le criticità della via Torino. E nasce una nuova viabilità che da Gossi - all'altezza del confine comunale con Montecarlo in corrispondenza di Corte Gossi - si ricongiunge all'esistente via di San Giuseppe per poi proseguire fuori dal centro abitato, lungo un nuovo tracciato che porterà all'ingresso del sottopasso, all'altezza di via Torino.
Sono queste le novità più importanti contenute nella nuova ipotesi progettuale di sottopasso che Ferrovie ha presentato all'amministrazione comunale e che oggi è stato approfondito con la Regione Toscana. Martedì prossimo l'ipotesi sarà condivisa con la Provincia di Lucca, che dovrà diventare parte attiva di questo percorso e con la quale l'amministrazione comunale lavorerà in stretto contatto per tutto l'iter progettuale. Infatti, per superare alcune diverse interpretazioni normative che il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha fatto presente a Ferrovie e che attualmente impediscono al progetto di ottenere il parere positivo, fondamentale per poter procedere con il successivo iter autorizzativo e, quindi, con la gara d'appalto per l'inizio lavori, i progettisti di Rfi hanno riformulato il progetto di sottopasso. La nuova soluzione proposta, che convince l'amministrazione comunale, non avrebbe bisogno di nessuna deroga da parte del Consiglio superiore dei lavori pubblici, in quanto è conforme in tutto e per tutto alla nuova disciplina sulle infrastrutture: questo dovrebbe favorire il parere favorevole da parte del Consiglio superiore e quindi dare la possibilità a Ferrovie di procedere in modo spedito verso la realizzazione dell'opera tanto attesa.
IL COMMENTO DI SINDACO E ASSESSORE. "La criticità sollevata dal Consiglio superiore dei lavori pubblici, riguardante una diversa interpretazione normativa che al momento impedisce al progetto di raddoppio ferroviario e di sottopasso di andare avanti, offre al nostro territorio una nuova vera opportunità - spiegano il sindaco Sara D'Ambrosio e l'assessore Toci -. Cioè: eliminare il traffico pesante dalla via Francesca Romea, risolvere alcune criticità esistenti in via Torino, procedere con una riqualificazione a tutto tondo del quartiere, con nuovi spazi verdi, nuovi luoghi di aggregazione, nuova vitalità. Per noi questa prima ipotesi che ci è stata presentata da Ferrovie rappresenta un'opportunità, un passo ulteriore da compiere per avvicinarci alla concretizzazione dell'opera. Anche oggi in Regione abbiamo ribadito la necessità di procedere spediti con le varie fasi di avanzamento della procedura, che ha bisogno di arrivare quanto prima alla sua realizzazione. Abbiamo ribadito anche la nostra volontà di informare e coinvolgere i cittadini: quello che si vede in foto è un primo tracciato, su cui lavorare e da migliorare ulteriormente. E per lavorarci abbiamo bisogno del contributo di tutti i cittadini. Noi per esempio già oggi in Regione abbiamo fatto presente a Ferrovie la criticità del progetto nella parte finale prima dell'accesso al sottopasso. Abbiamo letto il comunicato stampa della Lega Nord che continua a spostare il tema del sottopasso parlando di terzo lotto di circonvallazione: apprezzeranno quindi i consiglieri della Lega il nostro operato, visto che questa amministrazione ha ottenuto 200mila euro per realizzare la progettazione della strada che dovrà collegare la via Bientinese alla località Turchetto. Non ci è però chiaro come la Lega voglia risolvere il problema del passaggio a livello della via Romea e del collegamento della strada a piazza del Porto: dai loro comunicati sembrerebbe quasi che la via Francesca Romea debba diventare una strada chiusa, magari con un bel muro in fondo. In tutti questi anni abbiamo solo sentito dei "no" da parte della Lega: "no" a tutto quello che può garantire crescita e sviluppo per Altopascio".
DETTAGLI SULLA NUOVA IPOTESI PROGETTUALE. Il sottopasso resta lì dov'era previsto fino a oggi. Quello che cambia è la viabilità di accesso al sottopasso, che non sarà più effettuato dalla via Francesca Romea e da via Torino, ma dal nuovo tracciato a cui si accede da via San Giuseppe. La nuova strada sarà adeguata a sostenere il passaggio del traffico, pesante e veicolare. Per garantire minore impatto della nuova viabilità sul paesaggio, sul rumore, sul contesto abitato, sull'ambiente, la strada non sarà a raso, ma sotto il piano di campagna per gran parte del tracciato.
PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI. Sindaco e assessore Toci hanno già fissato per i prossimi giorni gli incontri con i residenti della zona, i comitati di via Francesca Romea e via Torino e i capigruppo dell'opposizione consiliare. L'amministrazione comunale vuole anche organizzare un'assemblea pubblica, ma per rispettare le disposizioni contenute nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sulle misure precauzionali per contrastare la diffusione del Coronavirus, non sarà possibile programmarla prima del prossimo 3 aprile. Nel frattempo, quindi, il percorso di partecipazione con la cittadinanza si svolgerà attraverso incontri mirati, a piccoli gruppi, con ingressi contingentati. I cittadini possono contattare a partire da lunedì sia il sindaco sia l'assessore ai lavori pubblici e fissare gli appuntamenti, per conoscere l'ipotesi progettuale da vicino, informarsi e avere tutti gli strumenti necessari per formulare le proprie osservazioni e i propri contributi.
PROSSIMI PASSI. La prossima settimana la nuova ipotesi progettuale presentata da Ferrovie sarà condivisa anche con la Provincia di Lucca, per capire insieme come valorizzare al meglio questo percorso. Nel frattempo Comune e Ferrovie pianificheranno nel dettaglio la fase di coinvolgimento diretto dei cittadini, che dovrà concretizzarsi con la raccolta delle osservazioni e dei suggerimenti da inoltrare proprio ai progettisti di Ferrovie con l'obiettivo di avere la migliore opera possibile sul territorio. Da una parte, quindi, l'amministrazione comunale apre da subito una fase di informazione diretta con la cittadinanza; dall'altra il Comune accoglie le osservazioni dei cittadini, che, insieme a quelli formulati direttamente dall'amministrazione comunale, dall'amministrazione provinciale e dagli altri enti, saranno inoltrate a Ferrovie affinché il progetto tenga conto di questi contributi.