Per - Capannori Cambia e per il proprio candidato sindaco, Paolo Rontani, - il mondo della scuola, a partire dalla primissima infanzia, è un tema cruciale e prioritario perché riuscire a risolvere, per quanto di competenza dell’amministrazione comunale, le problematiche che quotidianamente vivono le famiglie, gli operatori ed i veri protagonisti della scuola, ovvero, i nostri bambini ed i nostri ragazzi, vuol dire contribuire a rendere più efficiente ed efficace la crescita e la formazione educativa delle generazioni future di Capannori.
Proprio ascoltando le proposte -prosegue Capannori Cambia - che i bambini ed i ragazzi hanno avanzato durante il Consiglio Comunale dei Ragazzi tenutosi lo scorso dicembre, è emerso in maniera chiara ed evidente che loro vivono il momento del pranzo con disagio e frustrazione per colpa di un servizio mensa che non sa avvicinarli ad uno stile di alimentazione sano e completo
Il tema della mensa, quindi, è il primo dei punti su cui, relativamente al proprio “Progetto Scuola”, la nostra lista, vuole esprimersi anche per dar risposta alle tante segnalazioni pervenuteci da genitori, molti dei quali lamentano la spesa, per far pranzare a scuola i propri figli e vederli ritornare a casa digiuni.
Negli anni passati sono stati effettuati ingenti investimenti economici per modernizzare le cucine presenti all’interno delle scuole.
Attualmente, però, sono inutili!!! Servono solo come luogo di sporzionamento dei pasti che provengono dai centri cottura!!!
Al momento, - continua Capannori Cambia - dove sono presenti le cucine (solo scuole dell’infanzia) queste sono attive solo per la preparazione dei primi e dei contorni, il resto arriva dai centri cottura esterni e la differenza di qualità, ci dicono i genitori dei bambini, si sente!!!
A fine giungo 2024 – concludono da Capannori Cambia - scadrà l’attuale servizio di ristorazione scolastica ed in questa occasione la nostra Lista - qualora i cittadini decidano di premiarci nelle elezioni amministrative di giugno - ritiene essenziale, per il benessere dei bambini e dei ragazzi, attivare una revisione delle logiche del servizio mensa valutando in primis la possibilità di riattivare le cucine nelle scuole dell’infanzia cercando una sinergia con le aziende agricole locali del nostro territorio per utilizzare e valorizzare prodotti locali e di stagione.