Risale allo scorso mercoledì l’assemblea pubblica a zone in cui l’assessore ai lavori pubblici del comune di Capannori, Davide del Carlo, ha illustrato gli interventi di riqualificazione, finanziati con fondi Pnrr, che interesseranno la locale Scuola civica di musica.
Un progetto ambizioso, dal costo che dovrebbe aggirarsi sul mezzo milione di euro, improntato al ripristino e al rilancio di una delle eccellenze scolastiche del territorio capannorese.
La notizia, dunque, è di quelle che non possono non essere accolte con favore, ma d’altra parte c’è chi considera gli interventi sulla scuola dei semplici “Rattoppi” piuttosto che misure innovative.
Questo, perlomeno, è il pensiero del consigliere di opposizione (legato al Gruppo Misto) Bruno Zappia, che nel suo ultimo comunicato ufficiale ha tenuto a precisare sia le sue perplessità in merito all’effettivo costo che i lavori comporteranno che la mancanza di numerose installazioni precedentemente programmate.
“Alla fine – si legge in un estratto della nota – il sottoscritto ha dovuto chiedere dove sta la riqualificazione di un immobile nel quale, a cinque mesi dalle elezioni, si pubblicizzano interventi megagalattici che sembrano essere solo un rattoppamento perché non cada tutto. Si chiede pure, tra l'altro, se la commissione pubblico spettacolo potrà dare, in queste condizioni, parere favorevole per l'accesso del pubblico, salvo tuttavia di garantirsi di non doverlo chiedere perché ne accederà sempre poco! Premesso che la lista Capannori cambia intende muoversi molto diversamente nelle sue proposte, che saranno sempre chiarite prima e non comunicate dopo a decisione presa, comprendo che gli abitanti di Zone siano soddisfatti dell'interesse verso la loro frazione molto trascurata finora, ma non mi pare possano sentirsi gratificati se avranno di fronte una presa in giro incapace di dare il minimo persino per pochi utenti”.