Un impegno che guarda alle famiglie, al sostegno alle fasce più deboli e alla maggior equità: questo il senso dell'accordo firmato tra l'amministrazione comunale di Altopascio e le sigle sindacali del territorio. Un accordo che anticipa il bilancio di previsione e che punta a mettere in campo strumenti e misure per favorire la crescita della comunità, dal punto di vista del welfare.
L'accordo è stato firmato dal sindaco Sara D'Ambrosio, dall'assessore al welfare, Valentina Bernardini, da Fabrizio Simonetti e Roberto Cortopassi (CGIL Provincia di Lucca), Francesco Fontana e Rosita Ciucci (SPI-CGIL Lucca), Massimo Bani (CISL Toscana Nord), Andrea Giannecchini, Massimo Santoni e Armando Vergamini (FNP-CISL Toscana Nord e Piana di Lucca), Giacomo Saisi (UIL Area Toscana Nord), Guido Carignani e Giorgio Bertelli (UILP Territoriale di Lucca).
"Abbiamo tenuto fede all'accordo siglato un anno fa - commentano il sindaco D'Ambrosio e l'assessore Bernardini - aggiungendo nel tempo nuovi strumenti per sostenere la comunità: pensiamo ai fondi per le associazioni, i rimborsi alle famiglie con più figli, il contributo affitto. Guardiamo al 2024 con fiducia e con la consapevolezza di dover mettere in campo tutte le energie necessarie per essere a fianco di chi ha più bisogno: dobbiamo garantire ai cittadini servizi pubblici di qualità in presenza di risorse economiche ridotte. Abbiamo confermato una serie di fondi indispensabili in questo particolare periodo storico, come quello per l'emergenza abitativa, quelli per le scuole e l'importo legato al fondo anticrisi che sarà destinato ai contributi per i pagamenti dei canoni di locazione. L'obiettivo per il 2024 è invece la riduzione del costo Tari, che contiamo di raggiungere anche grazie alla progressiva introduzione del tributo puntuale. Ancora una volta questa è l'amministrazione che guarda alle famiglie e che mette al centro il benessere di comunità".
"Di particolare soddisfazione - concludono - è stato il lavoro di recupero della morosità, stando vicino alle famiglie: non potendo contare su fondi governativi, che sono progressivamente diminuiti nel tempo, siamo riusciti a recuperare cifre importanti che permettono a tutti di godere servizi di qualità".
L'ACCORDO. Tariffe per mensa e trasporto scolastico sostanzialmente invariate rispetto al 2023 con una novità: si prevede infatti una riduzione dei costi per le rette se si hanno più figli iscritti ai medesimi servizi a domanda individuale. Confermato anche il fondo di agevolazione per la Tari pari a 50 mila euro con l'obiettivo di implementarlo, a seconda delle disponibilità di bilancio. Nel 2023 sono state oltre 400 le richieste di agevolazioni, 187 delle quali hanno ottenuto la riduzione del 56%.
Per quanto riguarda il contributo affitto, l'amministrazione si impegna a recuperare le risorse mancanti per rispondere alle tante domande arrivate: nel 2023 sono stati messi a disposizione 66 mila euro, ai quali si sono aggiunti 13.800 euro da parte della Regione Toscana. Prosegue l'attenzione per il reinserimento lavorativo con le attività del baratto sociale e i due PUC (progetti utili alla comunità) attivati.
SERVIZI DI PROSSIMITÀ. Da gennaio partiranno i tre progetti finanziati dal bando Welfare della Regione Toscana: il taxi solidale, l'Ufficio soluzione problemi itinerante e saranno potenziati gli studi medici comunali di Spianate. Tre novità attese dalla comunità che consentiranno al Comune di diventare sempre più diffuso e capillare sul territorio.
POLITICHE PER LA FAMIGLIA, PRIMA INFANZIA, GIOVANI. Da gennaio l'amministrazione comunale distribuirà ai neogenitori il "kit nascita" contenente il necessario per dare il benvenuto a una nuova vita e fornire tutto il supporto, materiale ed eventualmente domiciliare, alle neo-mamme e ai neo-papà, informandoli anche sui servizi comunali legati alla prima infanzia. Confermata, inoltre, l'introduzione degli stalli rosa dedicati alle donne in stato di gravidanza e ai genitori con bambini di età non superiore a due anni, con relativa consegna a questi ultimi, dietro richiesta, di contrassegno speciale denominato "permesso rosa".
Per quanto riguarda, invece, gli asili nido, l'impegno dell'amministrazione è quello di potenziare, attraverso finanziamenti statali e regionali, l'offerta di posti-bambino sul territorio comunale, in modo da raggiungere la soglia di copertura del 33%, e permettere, così, ad altre famiglie di frequentare un servizio educativo di qualità. Prosegue l'impegno per far diventare Altopascio città Unicef amica dei bambini e degli adolescenti, attraverso anche un progressivo potenziamento dello spazio giovani.
ASSOCIAZIONI E TERZO SETTORE. Nel 2023 sono stati stanziati complessivamente 36 mila euro, divisi in due bandi, uno per le associazioni operanti nell'ambito socio-sanitario e l'altro per le associazioni sportive dilettantische. L'obiettivo è quello di costruire una rete sempre più sinergica ed efficace incentivandone e rinforzandone l'attività, sia attraverso l'erogazione mirata di contributi, sia favorendo lo sviluppo di forme di governance congiunte. Attenzione, inoltre, alla socialità e all'aggregazione anche grazie al progetto che interessa la casa di a Spianate confiscata alla 'ndrangheta che diventerà luogo di legalità e di promozione sociale.
Amministrazione e sigle sindacali si impegnano, inoltre, a ritrovarsi tra 6 mesi per valutare le procedure atte a favorire la legalità e la trasparenza nell'ambito degli appalti pubblici e per introdurre eventuali nuove misure in base alle esigenze che periodicamente si presentano.