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Domenica 17 Novembre 2024
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Scritto da Redazione
Capannori
22 Dicembre 2023

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Aumento del 3% della soglia ISEE per accedere alle varie misure di sostegno. Totale conferma anche per il 2024 di tutte le esenzioni, agevolazioni tariffarie e misure di sostegno per le famiglie del territorio più in difficoltà con una rimodulazione in aumento del 3% delle soglie di accesso; mantenimento delle misure anticrisi; nessun aumento della pressione fiscale per imprese e famiglie, anche in merito ai servizi a domanda individuale e proseguimento del percorso per la lotta all'evasione fiscale.

Sono questi i punti centrali dell'accordo sul welfare per il 2024 siglato ieri (mercoledì) nella sede del comune di Capannori, tra l'amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Luca Menesini, dal vice sindaco con delega alle politiche sociali, Matteo Francesconi e dall'assessore al bilancio Ilaria Carmassi e le organizzazioni sindacali rappresentate da Fabrizio Simonetti segretario generale CGIL provinciale di Lucca, Alessandra Picchi, UIL Toscana Nord, Massimo Bani, segretario CISL Toscana Nord, Roberto Cortopassi, Francesco Fontana, Rosita Ciucci (SPI CGIL Provincia di Lucca e Lega di Capannori), Andrea Giannecchini, Massimo Santoni, Donatella Petrini (FNP CISL Toscana Nord e Lega di Capannori), Guido Carignani, Coordinamento territoriale di Lucca UILP Pensionati Lucca, Giorgio Bertelli Coordinamento Territoriale UILP.

"Con questo nuovo accordo la nostra amministrazione si impegna a potenziare ulteriormente l'attenzione alle fasce più deboli della popolazione, ampliando le soglie di accesso ad agevolazioni tariffarie e altre misure di sostegno grazie all'innalzamento del 3% della soglia Isee e riparametrando in alto anche i contributi per le utenze domestiche - sostengono il vice sindaco Matteo Francesconi e l'assessore al bilancio Ilaria Carmassi-. L'obiettivo che vogliamo raggiungere è infatti quello di rafforzare ancor più le misure di protezione sociale nei confronti di coloro che vivono situazioni di disagio socio-economico, per tutelare e aiutare le famiglie che si trovano in difficoltà, affinché tutti possano usufruire delle stesse opportunità. Sono confermate tutte le agevolazioni tariffarie già presenti per i pensionati, le famiglie numerose e con persone disabili, nuclei con persone che sono disoccupate o che fruiscono di vari ammortizzatori sociali, nonché per la mensa scolastica, il trasporto e gli asilo nido. Dal momento che quest'anno per la prima volta il Governo ha azzerato le risorse per il contributo conto affitto abbiamo deciso come amministrazione di stanziare risorse proprie pari a circa per 100 mila euro ed anche per il 2024 intendiamo continuare a garantire una misura fondamentale per le famiglie in difficoltà. Particolare attenzione è data anche al tema della legalità e della trasparenza per quanto riguarda in particolare gli appalti. Ringraziamo per il confronto costruttivo le segreterie confederali dei sindacati e i sindacati dei pensionati".

"Come Cgil esprimiamo soddisfazione per l'accordo sul welfare che anche per il 2024 abbiamo siglato con il Comune di Capannori – dichiara Fabrizio Simonetti, segretario generale CGIL provinciale di Lucca-. L'accordo infatti prevede aiuti concreti per i soggetti economicamente più fragili, in un momento particolarmente critico dal punto di vista economico e sociale. Ringraziamo l'amministrazione comunale per la consueta disponibilità a confrontarsi con le organizzazioni sindacali e per l'attenzione che pone alle fasce più deboli della popolazione".

"Questo accordo è frutto di un lavoro continuativo nel tempo che porta avanti una forte attenzione alle fasce più deboli della popolazione – afferma Massimo Bani, segretario CISL Toscana Nord -. Importante l'innalzamento del 3% della soglia Isee per l'accesso alle agevolazioni tariffarie e alle varie misure a sostegno dei redditi più bassi, che allarga la platea dei beneficiari. Apprezziamo molto il fatto che nonostante il Comune abbia visto diminuire i finanziamenti provenienti dallo Stato mantenga inalterate anche per il 2024 tutte le misure di sostegno alle famiglie in difficoltà e non preveda nessun aumento delle imposte come invece rischia di avvenire ad altri livelli. Siamo infatti contrari a far quadrare i conti degli enti gravando su lavoratori dipendenti e pensionati".

"Esprimiamo soddisfazione per la sigla di questo accordo, il primo sottoscritto per il 2024 nella Piana di Lucca, e in particolare per la rimodulazione in aumento del 3% delle soglie di accesso alle varie misure di sostegno alle fasce più deboli – afferma Alessandra Picchi di Uil Toscana Nord-. Riconosciamo all'amministrazione comunale il grande impegno per dare un sostegno concreto ai cittadini in difficoltà e apprezziamo in modo particolare la messa a disposizione di risorse aggiuntive per garantire i contributi per l'affitto, a fronte dei tagli effettuati dal Governo centrale".

I punti principali dell'accordo:

Agevolazioni tariffarie pensionati, famiglie numerose, disabilità: le agevolazioni in bolletta fin dal mese di gennaio 2025 saranno erogate in base ai beneficiari che hanno presentato domanda nel periodo 10 maggio/30 luglio 2024. La domanda verrà presentata online come già avvenuto dal 2021, attraverso la modulistica accessibile dalla sezione servizi on line del sito dell'Amministrazione comunale. Il personale dello Sportello Solidarietà provvederà a supportare i cittadini privi di identità digitale o che si trovino in difficoltà nella presentazione in autonomia dell'istanza. Il beneficio è relativo al servizio Raccolta e smaltimento rifiuti/Ascit 'base" (cioè il minimo dei sacchetti grigi in base alla composizione del nucleo). La misura prevede, sulla base dell'attestazione ISEE ordinario o ISEE corrente, il riconoscimento dei seguenti benefici: esenzione totale e un contributo annuale fino ad un massimo di 160 euro; - riduzione del 40% e un contributo annuale fino ad un massimo di 80 euro. I contributi sopra specificati, che sono stati aumentati rispetto allo scorso anno, sono destinati alle utenze domestiche. Saranno adeguate le soglie di accesso a questa misura, basate sull' attestazione ISEE, applicando una percentuale in aumento del 3%; tutto ciò, allo scopo di rendere la misura più efficace e maggiormente rispondente alle esigenze attuali della realtà sociale.

Agevolazioni tariffarie famiglie di lavoratori dipendenti e assimilatiprevista l'esenzione o la riduzione della tariffa del Servizio Raccolta e smaltimento rifiuti/Ascit "base". Le soglie ISEE sono state adeguate applicando una percentuale in aumento del 3%, prevedendo l' esenzione con attestazione ISEE ordinario o ISEE corrente inferiore a 9.893,15 euro e la riduzione del 40% con attestazione ISEE ordinario o ISEE corrente da 9.893,16 euro a 14.200 euro. Il bando agevolazioni 2024 sarà pubblicato indicativamente nel periodo da maggio a luglio 2024.

Misure anticrisivengono confermate misure specifiche per le famiglie in cui almeno un componente sia disoccupato da oltre un mese (iscritto al Centro per l'impiego), in mobilità, in NASPI, in CIG Straordinaria o in deroga, o analogo ammortizzatore sociale (per i lavoratori in CIG straordinaria o in deroga, la certificazione dovrà essere rilasciata dall'azienda). Sono previste le seguenti agevolazioni per un periodo di 3 mesi: il rimborso del pagamento del Servizio ASCIT "base"; il rimborso delle rette e dei buoni pasto Asili Nido; il rimborso dei servizi scolastici (mensa e trasporto); progetto 'Estate ragazzi' realizzato attraverso la possibilità per le famiglie che rispettano alcune caratteristiche di avere voucher di parziale rimborso alle spese sostenute. Il termine per la presentazione della domanda sarà da maggio a luglio 2024 (prima domanda), per ottenere il rimborso dei primi tre mesi dell'anno. La domanda va poi rinnovata entro il 31 dicembre 2024, per ottenere la prestazione tutto l'anno. Requisiti richiesti: reddito familiare imponibile IRPEF lordo per l'anno in corso inferiore a 27.800 euro e iscrizione al Centro per l'Impiego non superiore a 3 anni (01.01.2021). Per accedere alle agevolazioni inerenti ai servizi scolastici e asilo nido, il reddito familiare è quello cumulativo di entrambi i genitori. I rimborsi asilo nido e servizi scolastici vengono effettuati direttamente al cittadino solo se in pari con i pagamenti. Il cittadino che non risulta aver pagato i suddetti servizi riceverà il contributo come ricarica della Capannori Card.

Bonus sociale idrico integrativo: i beneficiari delle agevolazioni sopra indicate indicando il proprio codice utente sono destinatari altresì del bonus sociale idrico integrativo così come disposto nel regolamento regionale AIT (Autorità idrica toscana) per l'attuazione del bonus sociale idrico integrativo (ai sensi della Deliberazione n. 15/2021 del 30 luglio 2021 dell'AIT).

Prima infanzia e servizi scolastici: in riferimento alla retta dei servizi educativi per la prima infanzia le famiglie possono beneficiare delle seguenti riduzioni: retta ridotta del 50% per il 2° figlio inserito nel nido d'infanzia; retta ridotta del 50% nel mese di dicembre; retta ridotta del 25% nel mese in cui cade la Pasqua. Rimane aperta la possibilità per i piccoli che non dovessero trovare accoglienza nel servizio pubblico di poter comunque usufruire dei 'Buoni servizio' regionali a garanzia di uno sconto sulla retta dei nidi privati accreditati del territorio . Il contributo è assegnato in base al calcolo Isee fino ad un massimo di 400 euro mensili.

Agevolazioni scolastiche per famiglie numeroseNel caso di famiglie numerose (con 3 o più figli a carico), anche in età non scolare, le tariffe come asilo nido (retta), mensa e trasporti scolastici sono abbattute del 50% per un figlio se il nucleo familiare è composto da almeno tre figli; del 75% per un figlio se il nucleo familiare è composto da almeno quattro figli, fatta salva l'agevolazione al capo precedente; del 100% per un figlio se il nucleo familiare è composto da almeno cinque figli, fatte salve le agevolazioni al capo precedente. Per poter accedere a tale agevolazione la famiglia deve comunque avere un reddito ISEE inferiore a 16.000 euro per il trasporto scolastico; inferiore uguale a 21.500 euro per la quota pasto; inferiore a 16.000 euro per la retta.

Politiche abitativel'amministrazione comunale conferma il suo impegno prioritario nell'ambito delle politiche abitative e intende proseguire anche nel 2024 nella pianificazione e promozione di interventi diversificati al fine di contrastare l'emergenza abitativa derivante dalla crisi economica e dalla conseguente accresciuta vulnerabilità delle famiglie prive di abitazione e di risorse familiariContributo Conto Affitto:l'anno 2023 ha visto l'azzeramento dei fondi provenienti dal Governo, mentre la Regione Toscana ha erogato contributi come negli anni precedenti. L'Amministrazione comunale ha quindi stanziato la somma necessaria a poter far partire il bando che però vedrà la copertura soltanto della fascia A e che in base al numero di domande in tale fascia vedrà la necessità di stilare una graduatoria di precedenza in base alla composizione del nucleo e Isee. In previsione, tale situazione è prevedibile si ripeta pure nel corso dell'anno 2024. L'Amministrazione si impegna a prevedere gli stanziamenti necessari, in base anche alle risorse che verranno stanziate dalla Regione Toscana, ed agli eventuali trasferimenti provenienti da livello nazionale, con l'impegno di salvaguardare i nuclei beneficiari della fascia A. L'amministrazione comunale conferma una politica attenta in merito agli "alloggi di risulta", cioè a quegli alloggi temporaneamente vuoti perché da ristrutturare, attraverso interventi di ristrutturazione; in base ad un accordo con il soggetto gestore ERP S.r.l., ha stanziato a bilancio le risorse necessarie per procedere nel 2024 con la ristrutturazione degli alloggi di risulta ad oggi sussistenti. L'Amministrazione si rende inoltre disponibile a valutare accordi di collaborazione innovativi con proprietari di immobili, anche tramite associazioni preposte, al fine di mettere a punto piani strategici di azione che prevedano affitti concordati, canoni ribassati e possibilità di alloggi di transito per accoglienze temporanee.

Tra le altre misure a sostegno delle fasce più deboli da evidenziare il progetto 'Capannori ti prende per mano'. Nel 2023 il Comune ha stanziato 30 mila euro da erogare nel 2024 per rispondere alle esigenze delle famiglie con isee inferiore a 16.000 che si trovano in difficoltà a causa delle problematiche relative alla crisi energetica e alla crisi sociale ed economica generalizzata, anche attraverso una valutazione multidimensionale del bisogno e l'erogazione di contributi economici straordinari personalizzati sul bisogno del nucleo familiare.

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