Due fioriere per ogni negozio e Spianate diventa un piccolo giardino fiorito. È l'iniziativa del Centro commerciale naturale di Spianate, la frazione più popolosa del comune di Altopascio, promossa dagli stessi commercianti, a partire dalla presidente, Federica Biagetti. L'idea è semplice: abbellire la via commerciale del paese, attraverso un'omogeneità nello stile e nei colori, data proprio dai vasi di fiori appesi e sistemati di fronte o accanto all'ingresso dei negozi.
"È un primo passo - spiega la presidente Biagetti -. Il centro commerciale naturale di Spianate è nato a metà febbraio di quest'anno, da subito ci siamo messi all'opera per pensare e sviluppare iniziative per il nostro paese, anche in vista dell'estate. L'idea di fondo è chiara: unire le forze tra commercianti, creare progetti comuni e continuare nel percorso di riqualificazione di Spianate.
Insieme alle fioriere vorremmo procedere con altre iniziative. Siamo infatti già al lavoro, anche con l'amministrazione comunale, per organizzare vari appuntamenti, compatibilmente con le norme anti-Covid, per l'estate e per prevedere altri allestimenti che possano caratterizzare la nostra frazione, le nostre attività commerciali".
Dello stesso avviso anche gli altri membri del Centro commerciale naturale di Spianate, Donato Megaro (vicepresidente), Giuseppe Liistro (tesoriere), e Michela Busia e Francesca Firinu come consiglieri.
"Ringraziamo i commercianti di Spianate per aver dato vita al centro commerciale naturale - spiega l'assessore al commercio, Adamo La Vigna -, percorso nel quale come amministrazione comunale abbiamo creduto moltissimo, accompagnati anche da Confesercenti Toscana Nord. È un nuovo inizio per Spianate, che entra a pieno titolo in questo percorso di valorizzazione e promozione del nostro paese, centro e frazioni, coordinato e voluto proprio dall'amministrazione. Da parte nostra, anche in vista della stagione estiva, confermiamo la piena disponibilità a supportare i commercianti di Spianate, accogliere proposte, creare iniziative insieme: scegliamo Altopascio, facciamolo tutti".