Questa mattina (giovedì) il sindaco Luca Menesini, insieme alla consigliera comunale Silvana Pisani, ha ricevuto in Municipio Benedetta Matteoli, che ha dedicato un capitolo della sua tesi di laurea su 'Le reti d'impresa in Italia e all'estero: analogie e differenze' ad Focus su 'La risposta dei calzaturifici lucchesi al Covid-19'. La tesi riguarda l'istituto delle reti d'impresa in riferimento non solo all'Italia ma anche ad alcuni paesi esteri quali Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti e Gran Bretagna andando a confrontare un istituto tutto 'made in Italy' come le reti d'impresa ad altre tipologie di aggregazione che si trovano nei paesi esteri, e dando una risposta se il modello Italia di aggregazione di fatto si sia rivelato migliore degli altri. Per ogni Paese è stato riportato un 'caso studio' concreto e per l'Italia è stato scelto quello della rete d'impresa, prossima all'avvio, del distretto calzaturiero di Segromigno nata grazie ad una concreta unità di intenti tra imprese, amministrazione comunale e partner istituzionali e privati, che viene quindi indicata come 'modello' a livello nazionale. Il 'caso studio' è stato realizzato grazie anche alla collaborazione di Pietro Angelini, esperto di reti d'impresa e coordinatore del progetto che interessa il distretto calzaturiero capannorese.
Il sindaco Menesini si è complimentato con l'autrice della tesi per il bel lavoro svolto ringraziandola per aver dedicato un capitolo all'esperienza in fase di partenza della rete di impresa del distretto calzaturiero di Segromigno, un comparto produttivo storico e fondamentale per l'economia del territorio capannorese.
Benedetta Matteoli si è laureata con il massimo dei voti in 'Econoimia e Commercio , indirizzo Management, presso l'Unimercatorum-Università Telematica delle Camere di Commercio Italiane.