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“A colpi di Pennarello” ad Arte in TAUn sabato 24 e domenica 25 maggio ad Altopascio
Appuntamento con Paolo Andolfi, Elena De Nard, Gabriele Muratori e Riccardo Pieruccini. Laboratorio per i bambini dai 7 ai 12 anni

Altopascio: istituito un osservatorio permanente per una comunità sempre più attenta ai diritti, ai bisogni e al benessere dei bambini
Altopascio verso una comunità sempre più attenta ai diritti, ai bisogni e al benessere di bambini e adolescenti. L’amministrazione comunale ha infatti avviato l’iter per…

Sicurezza stradale a Toringo: un appello urgente
Nella tranquilla area di Toringo, nel comune di Capannori, molti abitanti della zona percorrono quotidianamente la Via della Chiesa, dove si trova l'ingresso dell'azienda Eurovast. Tuttavia, la sicurezza…

Terre libere, festa dell’agricoltura e delle arti: “Crediamo nella comunità, nella cooperazione e nella terra”
Ritrovati immersi ed immerse in un mondo sempre più frenetico, individualista e distaccato dalla terra, dove i mestieri vengono soppiantati dalle mansioni, la socialità dai social ed il…

Furto su un'auto a Porcari, il plauso dell'amministrazione ai carabinieri
In merito a un recente episodio di furto aggravato su un'auto avvenuto nel territorio di Porcari, che si è concluso con l'identificazione e la denuncia di due persone…

Il sindaco Del Chiaro fa la tappa del giro E
Ha partecipato anche il sindaco Giordano Del Chiaro alla settima tappa del 'Giro - E 2025' organizzato da RCS…

Da Troyes ad Altopascio: nel 2026 la cittadina del Tau ospiterà l’assemblea annuale dell’Associazione europea delle Vie Francigene
Sarà Altopascio ad ospitare, nel 2026, l'Assemblea annuale dell'Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), l'appuntamento internazionale che ogni anno riunisce enti locali, istituzioni e territori…

Marlia, il Rione S. Caterina organizza dal 26 al 31 maggio la tradizionale festa della primavera
A Marlia si rinnova, anche per questo 2025, il tradizionale appuntamento con la Festa della Primavera organizzato dal Comitato Rionale Santa Caterina con la collaborazione del Comune di…

Il grande calcio giovanile è a Porcari: allo stadio comunale il trofeo internazionale Nuzzo
Sarà lo stadio comunale Daniele Giusfredi di Porcari a ospitare giovedì (22 maggio) alle 18 la cerimonia di apertura dell'11esimo Trofeo internazionale Davide Nuzzo, categoria esordienti 2013 (under…

Obiettivo comune per Villa Basilica contro il degrado nelle Pizzorne: “Se il bilancio è pieno di soldi, vadano sul territorio”
“Eccoci qua a raccontare per l'ennesima volta il degrado e l'incuria in una frazione fondamentale del nostro territorio”: così esordisce il gruppo Obiettivo comune per Villa Basilica, sottolineando…

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Vernacolo, aneddoti, brevi e fulminanti schizzi teatrali. Questo, e molto altro, offre lo spettacolo Du' risate in programma per domenica (8 maggio) alle 21 all'auditorium Vincenzo Da Massa Carrara di Porcari.
Sul palco ci sarà un trio ben rodato nel far divertire: Domenico Bertuccelli, in arte Gavorchio, Giovanni Giangrandi, detto Gigi, e Marco Nicolosi. Una serata leggera con tre custodi del linguaggio contadino lucchese, appassionati e irriverenti, che condurranno il pubblico in un gioco di rime, storie ed espressioni capaci di raccontare, con immediatezza, la tempra e il carattere della città dalle cento chiese e del suo contado.
Domenico Bertuccelli, originario della campagna lucchese, ha passato parte della sua vita all'estero e ha cominciato a riscoprire il mondo dialettale dopo i quarant'anni, diventandone un sicuro punto di riferimento. La sua produzione letteraria (poesie, prose e commedie) comincia nel 1993, dopo un periodo di appassionata ricerca di vocaboli dialettali. Dall'inizio si firma con lo pseudonimo Gavorchio: vecchio chiodo, forgiato a mano, con materiale ferroso di scarto, che con un po' di fortuna è ancora oggi possibile trovare in un vecchio muro o in una trave di legno.
Marco Nicolosi è impegnato nel teatro popolare folkloristico fin da bambino. Autore di zingaresche di successo, composizioni tipiche del Compitese, dopo una lunga pausa si è riavvicinato al vernacolo nel 2011, instaurando un fervido sodalizio artistico con la compagnia La Combriccola, per la quale ha firmato e firma commedie originali. Si è distinto in numerosi premi letterari con poesie e befanate che nel 2019 sono divenute una raccolta intitolata Il ponte.
Giovanni Giangrandi, di 'Lucca drento', ha assorbito il linguaggio rustico degli zii contadini fin da piccolo: nel 2013 i ricordi di questo modo di parlare sono divenuti un libro, il Vernacolario lucchese. La curiosità verso la città e le sue caratteristiche, anche umane, ha mosso Giangrandi alla composizione di libercoli di storia e arte, spesso percorsi da una vena goliardica e libertina. In alcuni, addirittura, la narrazione procede con sonetti in vernacolo.
La stagione teatrale dell'Auditorium è organizzata dal Comune di Porcari in collaborazione con la Fita di Lucca. I biglietti interi degli spettacoli costano 8 euro, quelli ridotti 6 euro e ne hanno diritto le persone fino a 14 anni di età e oltre i 65. Per informazioni e prenotazioni contattare Donatella al numero 339.1513338 o scrivere una email a
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A Villa “Le Sughere” in località Conti, 15 al Marginone di Altopascio, da questo venerdì 13 maggio riprendono, dopo un lungo periodo di interruzione, gli appuntamenti dei salotti artistici letterari.
Questa settimana, dalle ore 21 per l’incontro: ‘conversazioni con l’autrice’ viene proposta l’illustrazione del romanzo di Rossella Bianucci e Marina Valmaggi dal titolo: “Controvento” (Rodaviva Edizioni).
<<Le autrici – spiega l’organizzatore delle serate del salotto Le Sughere, Franco Donatini - si celano dietro lo pseudonimo Marian Ross che deriva dalla combinazione dei loro nomi. Un modo elegante di stigmatizzare il ruolo tipico dello scrittore che nel romanzo storico è quello di assumere un atteggiamento discreto e non invasivo nella accurata narrazione dei fatti. Una scelta, già adottata nel libro serial, L’amica geniale, che ha avuto di recente notorietà e successo di pubblico, in cui l’autore o l’autrice, che non abbiamo il piacere di conoscere, si cela sotto il nome d’arte Elena Ferrante. C’è una ragione in questo, che non è quella di ingannare il lettore, ma bensì, di ribadire un ruolo quasi defilato del narratore e di accentuare quello della storia che fa da contesto alla vicenda. Detto questo, i personaggi assumono nel corso del testo una personalità sempre più definita e pregnante che si svincola progressivamente dal contesto storico, per assumere caratteri di comportamento, talora in contrasto con la realtà che li circonda, in una sorta di percorso controvento, evocato dal titolo del romanzo>>.
Sinossi. Un’avvincente storia d’amore corona una vicenda che attraversa lo spazio e il tempo. Tre generazioni di una grande famiglia si passano il testimone nella corsa della vita, dalla seconda guerra mondiale ai nostri giorni. Il titolo allude ai viaggi oltre oceano dall’Argentina all’Italia, ma anche agli anni ’70 e ’80, un tempo vissuto sempre scontrandosi pericolosamente col vento della storia. Cambiamenti epocali e lente conversioni che sopraggiungono a sospingere le anime tormentate verso un possibile porto.
Recensione da parte dello scrittore e storico Franco Donatini con interventi del poeta Marcello Lazzeri e della ricercatrice Ilaria Centoni.
L’evento è organizzato nel rispetto delle misure anti covid.