“Stamani 21 settembre 2024, in occasione dell’Agorà della salute, c’è stato modo in mezzo ad una marea di bei discorsi, di buoni propositi e di come siamo bravi di poter fare qualche modesta domanda; poco, perché in realtà la partecipazione di cittadini e associazioni pare intesa più come ascolto del docente che illustra ai discenti che come colloquio e discussione tra pari”: questo l’esordio del gruppo Salviamo il Campo di Marte e del comitato Lucca per una sanità migliore- Raffaello Papeschi.
Questi dichiarano di aver avuto comunque modo di domandare se verranno fatte le tre case di comunità di tipo hub (aperte 24 ore al giorno e tutti i giorni della settimana), che per legge spettano alla piana di Lucca: ne è infatti prevista una ogni 50 mila abitanti, e nella piana se ne trovano circa 170 mila.
“I dirigenti presenti al tavolo sul momento non hanno risposto, e hanno lasciato la risposta successivamente alla dottoressa Lo Presti, che gentilmente ci ha detto che la piana di Lucca avrà case di comunità hub a Marlia, Campo di Marte e Turchetto, mentre prima risultava che quest’ultima fosse solo di tipo spoke, quelle aperte per 12 ore, per cinque giorni a settimana e con meno servizi- proseguono i referenti dei gruppi- Una bella novità per gli abitanti della zona ovest della piana di Lucca. Forse a questo punto sono carenti le spoke, che avremo solo a Torcigliano, Sant’Anna e San Leonardo in Treponzio”.
Si dichiarano invece dispiaciuti del fatto che, avendo domandato l’assessore al sociale di Porcari al suo omologo regionale perché i fondi per il sociale siano suddivisi in modo diseguale fra le varie zone della regione, questi ha risposto che storicamente è così, ma mancano i soldi per compensare le diseguaglianze.
“Forse non si sa che basterebbe togliere a chi prende troppo e dare a chi prende poco; invece, si dà la colpa al governo che non dà mai i soldi in più- termina la nota- Si conferma quindi la sgradevole sensazione che il sociosanitario in piana di Lucca sia di serie B; d’altronde, basta andare a Cisanello e si vedono 12 gru in azione per costruire mega padiglioni ospedalieri con spesa di centinaia di milioni, e da noi al San Luca per fare un modesto box prefabbricato per allargare un minimo il pronto soccorso sono anni che si attende. Perché la politica lucchese ha permesso e permette questo decadimento?”