Il consigliere Fabio Barsanti risponde alla lettera aperta di Alessandro Tambellini. "Il sindaco sceglie di aprire l'anno non parlando di Lucca e non parlando ai lucchesi. Ma rivolgendosi al Pd e offendendo gli avversari politici. Ancora una volta conferma di non essere il sindaco di tutti".
"Nonostante sia al secondo mandato - scrive Barsanti - Tambellini non riesce proprio a incarnare il rappresentante di tutti i lucchesi. Famosa la sua divisione fra la Lucca "buona" e quella "cattiva" che non lo aveva votato, alla fine di un ballottaggio giocato tutto sulla denigrazione degli avversari. E nulla è cambiato".
"Nella sua lettera aperta - continua Barsanti - Tambellini chiama i sovranisti "ignoranti", "prepotenti", "falsi", "bulli". Questa è la democrazia della sinistra: non sa dialogare, è arrogante e criminalizza gli avversari politici. E i milioni di italiani che li votano".
"Rispondo io alla lettera aperta di Tambellini - conclude Barsanti: il Pd ha precarizzato il lavoro, è alleato dei poteri forti e delle multinazionali, è stato al centro dei più grandi scandali degli ultimi anni, non fa gli interessi dell'Italia, odia la democrazia quando perde le elezioni, denigra il popolo quando non vota a sinistra. E lo stesso succede a Lucca, che aspetta le prossime elezioni comunali per cambiare corso".