Il consigliere Massimiliano Bindocci del Movimento 5 Stelle di Lucca commenta quanto avvenuto questa mattina a San Concordio esprimendo la propria solidarietà al comitato e alle persone che hanno manifestato.
"Oggi - esordisce Bindocci - è una giornata triste per Lucca, per la Lucca della tolleranza, del rispetto dei bambini, del verde, della salute, per la Lucca che rispetta le diverse opinioni e per la Lucca della partecipazione".
"A San Concordio - spiega - è andata in scena una triste storia, una storia degna dei paesi sudamericani, dove si passa con il caterpillar sopra gli alberi e sopra chi protesta. Un progetto scellerato, non concordato con il territorio, una partecipazione farsa, un progetto che prevede taglio di alberi e costruzione di padelle volanti contornate con enormità di cemento, perché c'è da spendere e da seppellire la storia del porto di Lucca".
"Il Comitato del quartiere - incalza il consigliere - dice che l'amministrazione aveva preso l'impegno di non tagliare gli alberi, invece stamani la sveglia la suona la motosega. Una mattanza, un ramo dopo l'altro, ed il tutto davanti a decine di bambini che vedono queste scene dove dal cantiere esce di tutto rumori e polveri, ed i bambini all'aperto vedono e respirano... Tre persone del Comitato, due donne ed un signore, in età matura ed in modo civile chiedono di vedere i permessi della forestale e vengono segnalati ed identificati. Interviene - udite udite - la Digos! Mi precipito e videochiamo il sindaco, che gentilmente risponde, perché assista allo scempio, e chiedo e poi imploro di fermare tutto... ma in nome dei valori del capitale e della sopraffazione dell'uomo sulla natura si procede..."
"Cosa ci fanno certi politici alle manifestazioni ambientaliste? - attacca - Perché si taglia il verde? Perché davanti a certi cantieri ci sono bambini? L'ambiente vale solo nei dibattiti o ci crediamo davvero? Le risposte sono forse nei conti correnti bancari, di chi costruisce, di chi appalta e di chi vince gli appalti... Sarà anche tutto irregolare, ma vedere tagliare dei cedri libanesi di 50 anni fa male. È un piccolo mondo che se ne va".
"Io volevo esprimere la solidarietà al comitato ed alle persone che hanno manifestato, poche e coraggiose - conclude Bindocci -, volevo denunciare questo scempio e sopratutto informo che ho chiesto la convocazione urgente di una commissione Lavori Pubblici specifica, ed ho chiesto un incontro a Erp, e di fermare nelle more il taglio. Dobbiamo essere in tanti a protestare, dobbiamo fermare certe opere, dobbiamo ricordarci di chi promette e non mantiene. Leggevo in questi giorni un post simpatico che diceva così "se pensate che i soldi valgono più dell'ambiente, provate a trattenere il respiro mentre contate i vostri soldi".
Bindocci (M5S): "A S. Concordio è andata in scena una storia degna dei paesi sudamericani"
Scritto da Redazione
Politica
23 Luglio 2020
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