Forti preoccupazioni quelle sollevate dalla decisione del comune di Lucca di cancellare il contributo affitti: lo dichiara Lucca è un grande noi, che sottolinea come in un contesto già difficile, caratterizzato da una crescente povertà e da un mercato immobiliare locale sempre più inaccessibile, privare le famiglie di questo fondamentale aiuto rischia di avere effetti devastanti.
“È una scelta inaspettata e priva di un adeguato piano alternativo, che penalizza le famiglie più deboli, centinaia. L'eliminazione del contributo mette a rischio la loro stabilità abitativa e aumenta la possibilità di esclusione sociale. Le famiglie potrebbero essere costrette a fare scelte difficili, come sacrificare altre necessità fondamentali o affrontare il rischio di incapacità di pagamento e conseguenti sfratti- afferma l’associazione- L'assenza di questo aiuto alimenta anche un senso di disuguaglianza e ingiustizia che scardina gli equilibri sociali: in un momento in cui le politiche dovrebbero orientarsi verso la tutela e il sostegno dei più fragili, la scelta dell'amministrazione Pardini va nella direzione opposta, allontanandosi dai principi di solidarietà e di coesione sociale che dovrebbero ispirare l'azione dell'agire pubblico”.
Il suggerimento di Lucca è un grande noi è di utilizzare subito i 93 mila euro di fondi già ottenuti dalla regione Toscana per il 2024 (il 30 per cento in più rispetto al 2023), invece di destinarli a una futura iniziativa come proposto dall'amministrazione comunale alla regione, e a questi aggiungere una parte dei 500 mila euro previsti per il bonus bebè comunale che, visti i numeri delle nascite, è probabile non sarà interamente utilizzato. Auspicabile anche l’ipotesi di destinare 500 mila euro alla ristrutturazione e adeguamento di alcuni appartamenti ERP, anche se questo coinvolgerà solo alcuni nuclei familiari e non nell’immediato.
“L'assenza del contributo affitti peserà gravemente su chi fino a oggi ce l'ha fatta perché aiutato e sostenuto, soprattutto se confrontata con la situazione nei comuni limitrofi della provincia lucchese dove tale sostegno è regolarmente erogato. Non è accettabile!- si sostiene ancora- Non vogliamo pensare che dietro questa silenziosa scelta di cancellare il contributo affitti ci sia l'intenzione di far sì che le famiglie bisognose si allontanino da Lucca. È urgente che l'assessore al sociale Minniti chieda ai suoi colleghi di giunta di individuare al più presto il modo di mantenere il contributo, almeno nella cifra di 600 mila euro stanziati lo scorso anno, anziché mettere in ginocchio le famiglie che già vivono in condizioni di difficoltà”.