In vista delle prossime elezioni provinciali, ho detto a Mario Pardini che m'è venuto a trovare, ma lo scrivo qui anche per chi non lo fa e ci schifa, è cruciale sottolineare che i partiti politici non possono più permettersi di gestire autonomamente il processo elettorale senza la collaborazione dei numerosi consiglieri civici provenienti dai vari comuni. La complessità e le specificità delle comunità locali richiedono una rappresentanza ampia e diversificata che solo un coinvolgimento attivo anche dei consiglieri civici può garantire.
Inoltre, è fondamentale evitare che queste elezioni di secondo livello siano considerate semplicemente un trampolino di lancio per le future elezioni regionali. La gestione delle elezioni provinciali deve essere orientata al benessere e allo sviluppo dell'intera provincia, non dettata da logiche spartitorie obsolete che favoriscono solo interessi particolari.
Per garantire una rappresentanza più elevata e inclusiva, è necessario che i partiti collaborino con tutte le forze presenti sul territorio, nell'ottica primaria del bene comune.
Solo attraverso una gestione condivisa e partecipativa si potrà rispondere adeguatamente alle esigenze di tutti i cittadini della provincia, promuovendo un governo locale più trasparente, equo e responsabile.
La Provincia di Lucca è grande, i pensieri politici non possono essere piccoli.