"Serve trasparenza in merito all'informazione ambientale di un bene pubblico come l'ex caserma Lorenzini ad oggi oggetto di riscontrata contaminazione da da idrocarburi totali e Ipa per la matrice acque sotterranee": interviene cosi Legambiente Lucca per richiamare l'attenzione dell'amministrazione comunale e far sì che determinate notizie siano rese pubbliche sul sito web.
"Noi l'abbiamo appreso dai giornali - spiega l'associazione - chiediamo che il comune si faccia promotore di maggiori controlli sulla qualità delle acque di falda". Ancora confusa resta la destinazione dell'utilizzo dell'ex caserma che sempre secondo Legambiente "necessiterebbe di una visione unitaria rispetto a quelle dell'area attigua dell'ex manifattura tabacchi. Serve confronto e il piano operativo è lo strumento per regolare la programmazione urbanistica di questi luoghi e non subire l'imposizione di progetti calati dall'alto".
È chiaro dunque il pensiero dell'associazione a riguardo e a chi si lamenta delle mancate proposte rammenta le loro: "Siamo ancora in attesa di riscontro in merito al progetto sulla mobilità sostenibile per lo sviluppo socio economico presentato il 6 maggio del 2019 con effetti sulla qualificazione e destagionalizzazione dei flussi turistici per una gestione sostenibile degli stessi - conclude Legambiente - una proposta politica in un quadro unitario, per promuovere il progresso socio-economico del territorio fra Livorno, Pisa, Lucca e la Versilia riqualificandolo con la partecipazione ad un concorso per idee per città a livello europeo".
Ex Caserma Lorenzini, Legambiente: "Serve un piano operativo unitario e informazioni trasparenti"
Scritto da Redazione
Politica
11 Giugno 2020
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