Ma voi ve lo ricordate il casino che fece il centrodestra allora all'opposizione, per la gestione di Sistema Ambiente da parte della giunta di Alessandro Tambellini? Proteste, Striscia la notizia e striscia-struscia anche qualcos'altro, comunicati stampa, prese di posizione, grida di al lupo al lupo contro l'ex assessore Francesco Raspini e via di questo passo. Con l'allora Clip Comunicare di Nadia Davini e Alessandro Petrini, agenzia di comunicazione fondata da Marcello Petrozziello, che si dannava l'anima per informare la cittadinanza di quanto stava avvenendo e su quanto e come i media stavano sputtanando l'operato dell'azienda municipalizzata che gestiva e gestisce lo smaltimento dei rifiuti.
Ora che le parti si sono invertite, silenzio pressoché assoluto dal palazzo dei Bradipi e dalla sede di Sistema Ambiente a proposito, ad esempio, della, letteralmente, figura barbina, fatta dall'azienda a seguito della denuncia-segnalazione di un disservizio a Ponte a Moriano che ha condotto l'avvocato Marcantonio Gambardella a presentare ricorso dopo aver ricevuto una sanzione da parte del nucleo ambientale della polizia municipale di Lucca per aver depositato un sacchetto di rifiuti accanto al Garby perché era sempre pieno e non veniva svuotato.
Ebbene, i nostri - si fa per dire - agenti all'Avana, tanto per riprendere un famoso romanzo di Graham Greene da cui fu tratto un celebre film, ci hanno fatto sapere che dopo la pubblicazione dell'articolo-denuncia sulla vicenda Gambardella grazie a cui si è saputo che in piazza Mennucci a Ponte a Moriano da oltre un mese non veniva svuotato il Garby del multimateriale, Sistema Ambiente avrebbe sì approfondito la questione, ma avrebbe scelto di non rispondere alla gazzetta né alla cittadinanza per paura, presumiamo noi, che il nostro giornale ci si sarebbe tuffato di nuovo a pesce rompendo le uova nel paniere di chi vorrebbe sempre lavare i panni più o meno sporchi dentro le pareti casalinghe.
Il sindaco, ovviamente e con lui la sua squadra di pretoriani, si sono ben guardati dal rispondere perché quello che fanno meglio è presenziare a tutti gli eventi possibili e inimmaginabili, ma rendere conto agli abitanti di Lucca meno che mai se non dopo che qualcuno ha dato fastidio a qualche commerciante prestigioso. La Gazzetta e l'avvocato Gambardella, evidentemente, non meritano risposta e attenzione.
Saremo noi, allora, a provare ad informare i lucchesi su ciò che sarebbe accaduto anche perché l'opposizione, a quanto pare, dorme sonni profondi tutta persa come sarà, probabilmente, nell'organizzate l'accoglienza alla manifestazione del Gay Pride del 7 settembre. O no?
Il Garby in piazza a Ponte a Moriano è effettivamente risultato pieno a partire dal 1 luglio, ma già in precedenza Gambardella aveva dimostrato che la situazione risaliva a giorni addietro. Ebbene, dei quattro contenitori, solo e soltanto quello del multimateriale non è stato mai svuotato. Pazzesco. Allora, è stata avviata la contestazione nei confronti della società cooperativa che gestisce la raccolta e sarebbe curioso sapere di chi si tratta e perché per oltre un mese il contenitore del multimateriale non è stato svuotato.
C'è un addetto stampa a Sistema Ambiente, pagato più o meno profumatamente e che risponde al nome di Massimiliano Paluzzi, già fedelissimo di Vittorio Fantozzi consigliere regionale di Fratelli d'Italia, nonché di Maurizio Marchetti, consigliere comunale ad Altopascio ed ex consigliere regionale di Forza Italia. Come mai il signor Paluzzi non ha redatto un comunicato stampa di poche righe come quelli che, una volta ogni morte di papa, diffonde nel corso del suo lavoro all'azienda lucchese di smaltimento rifiuti? Forse qualcuno gli ha impedito di farlo? E chi? Possibile che la presidente Sandra Bianchi (nella foto) non abbia sentito la necessità di far sapere ai lucchesi che hanno votato questa maggioranza che l'ha nominata al vertice dell'azienda più importante o quasi, che cosa era accaduto a Ponte a Moriano? Ma gli abitanti di Ponte a Moriano, teatro a parte, i rifiuti dove devono metterli? Nel cesso?
Caro sindaco Pardini, lei sarà anche bravo, bravissimo a farsi pubblicità insieme ai suoi assessori, ma la gente vuole sostanza non apparenza e i Garby che non vengono svuotati meritano la medesima dignità e attenzione di ogni artista che calca i marciapiedi o i palchi della nostra città.