Anno XI 
Giovedì 21 Novembre 2024
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da giancarlo affatato
Politica
20 Novembre 2024

Visite: 109

Nel momento in cui vede rotolare a valle il masso che, con sacrificio e sudore, ha portato fin sulla sommità della vetta, Sisifo diventa consapevole dell'inutilità dello sforzo appena compiuto. Eppure egli continua a spingere quella pietra perché, come scrive Albert Camus: "rinnega gli dei e sospinge il macigno" come opera da compiere per aver rubato il fuoco così da donarlo agli uomini per aiutarli a difendersi dalle belve. Fuor di metafora: ciascun essere umano lavora, genera figli, compie opere (egregie o normali che esse siano), consapevole che il mondo continuerà - per inerzia - a girare in quello stesso verso. Siamo in qualche modo eroi assurdi che concepiscono la vita come un'occasione per poter lasciare un piccolissimo segno di noi. A nulla possono il destino o quel fatalismo ai quali ci si abbandona quando si perde la speranza e si annulla l'essenza del proprio modo di vivere.

Ma chi sono gli "eroi assurdi" del nostro tempo, un'epoca in cui tutto sembra possibile, compresa l'illusione di cambiare il mondo con il sostegno dell'illimitato progresso tecnologico e scientifico? Uno tra questi può essere identificato in Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, la Confederazione Generale italiana dei Lavoratori, il sindacato nel quale confluiscono i lavoratori di sinistra, quelli, per capirci, che un tempo peroravano la causa del comunismo e del socialismo massimalista. In verità le cronache italiane ci avvertono che la platea degli aderenti ai sindacati è cambiata (se non diminuita drasticamente!) in maniera radicale. Sempre le cronache ci informano anche che la maggior parte di coloro che pagano il bollo d'iscrizione annuale alla Confederazione sono i pensionati nel mentre la classe operaia vera e propria è diventata una sorta di addendo secondario. La causa di questa trasformazione risiede in vari fattori, primo tra tutti la trasformazione socio economica dei proletari in piccoli borghesi e dei lavoratori in ceto medio. Il secondo è il calo di fiducia riposta nell'azione  del sindacato  che si dispiega in una “società aperta”, quella dei diritti inalienabili ed indisponibili riconosciuti ai cittadini che, quindi, hanno sempre meno bisogni di qualsivoglia intermediazione per essere goduti appieno. La terza ragione risiede nella fine delle lotte tra blocchi sociali antagonisti, che ha indotto  il consociativismo. I sindacati come la Cgil che sullo scontro sociale hanno sempre puntato, hanno perso forza,  abbandonato l'aspetto tipico della loro funzione originaria essendo venuti meno i presupposti. Quella azione e’ stata surrogata  da un'attività  para politica, di sostegno ai governi ritenuti "amici", di contrasto per quelli “ nemici”.  Molta politica  e poca quella  di tutela sindacale. Ci si aggiunga che i sindacati oggi sono diventati delle aziende erogatrici di servizii, dai patronati ai dopolavori che organizzano gite e viaggi,  che fatturano centinaia di milioni  di euro e che godono del privilegio di non pubblicare i loro bilanci (la qual cosa desta molte perplessità sulla reale  finalità  del sindacato e sull'utilizzo di quel denaro) ed il quadro sarà completo. Insomma: siamo al cospetto di un gran bel complesso di cose che ha finito con l'indebolire  la rappresentatività di questi organismi. Tuttavia quel che maggiormente influisce sugli atteggiamenti dei sindacati, Cgil in primis, è proprio l'assonanza (consociativa) o la dissonanza con il governo in carica, a seconda di quali forze lo compongano. Nel lungo periodo di governo della sinistra tale sigla, infatti, non mai assunto toni imperativi e minacciosi né ha proposto scioperi generali che dir si voglia. A differenza di quanto accaduto oggi. Tuttavia quel che maggiormente si rileva nel comportamento strabico della Confederazione sono le affermazioni di natura politica a tutto tondo ed il tono aspro delle medesime con le quali, in questi giorni, Landini si è espresso sull'efficienza dell'esecutivo Meloni, a prescindere dalle critiche sui contenuti della legge di Bilancio tuttora all'esame del Parlamento. Giudizi, quelli del segretario della Cgil, più pertinenti ad un leader di partito che ad un uomo che avrebbe dovuto invece badare "solo" alle vicende ed alle sorti dei lavoratori. Sciorinare analisi sullo stato delle cose tanto "gravi" da invocare addirittura una "rivolta sociale", come ha fatto lui, ergendosi quasi a liberatore (!!) del popolo dalla tirannide oppure dall'incipiente miseria, appare francamente esagerato per non dire spropositato. Tali argomentazioni hanno assunto un chiaro sapore politico apparendo funzionali alle tesi delle opposizioni, più che agli interessi di coloro che si pretende di voler rappresentare come sindacato. Insomma Landini è ripiombato nel vecchio "vizietto" di suonare le trombe della riscossa nel momento in cui al governo è salita la compagine di centrodestra e di far cantare, invece, le campane a festa quando il colore politico di palazzo Chigi diventa di segno opposto. Serve ai lavoratori ed ai pensionati tutto questo baccano? E' aderente al vero lo sfascio dell'economia in un frangente nel quale l'occupazione è alta, il cuneo fiscale su lavoratori ed imprese si riduce e così le aliquote della tassazione, con una bilancia dei pagamenti molto attiva ed un Pil accettabile? Ed allora, mancando il ruggito dei leoni, quelli emessi dai leader illuminati, a sinistra ci si accontenta anche degli "eroi assurdi". O, per meglio dire, del ruggito del...gatto mammone!!

Pin It
real
real
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

"Con la pubblicazione del bando comunale per il contributo a integrazione dei canoni di locazione, il comune di Altopascio conferma…

Continuano al Caffè Santa Zita in Piazza San Frediano a Lucca gli appuntamenti di Shelley Project nati dalla collaborazione con la direttrice Monica Zoe Innocenti. Venerdì 22 novembre alle ore 17:00 é la volta dell'incontro con la scrittrice e poetessa Paola Musa, incentrato sul suo ultimo romanzo "La vita in più di Marta S." edito da Arkadia Editore

Spazio disponibilie

"Il nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti della Toscana in realtà pianifica ben poco, perché non contiene l'individuazione degli…

Venerdì 22 novembre nella sede dell'accademia Lucchese di Lettere Scienze ed Arti (Lucca, Palazzo Pretorio) alle ore 17, si terrà…

Spazio disponibilie

Nell’ambito territoriale di Lucca e Valle del Serchio la certificazione per il rilascio del contrassegno invalidi può adesso essere ottenuta…

Migliorare le conoscenze per l'individuazione, la prevenzione dei rischi e la sicurezza della costa. Questo in estrema sintesi l'obiettivo del…

Continua il momento positivo per il giovane Mattia Bugelli, che ha conquistato l'accesso al Master Nazionale di Padel…

Per il ciclo “Le grandi riforme degli anni ’70, un decennio di lotte per…

Spazio disponibilie

Domani, 20 novembre, in occasione della Giornata Mondiale dell'Infanzia e dell'Adolescenza, nel pomeriggio a partire dalle 17.00, le scuole…

Sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 novembre (

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie