Italia Viva Lucca e Riformisti x Lucca, attraverso una nota firmata Alberto Baccini e Francesco Colucci attaccano la provincia, chiedendo addirittura l'intervento della corte dei conti per quanto concerne il progetto del nuovo ponte sul Serchio, fermo a causa del rincaro delle materie prime e quindi dell'aumento dei costi per oltre 3 milioni di euro.
"La regione Toscana ha lodevolmente coperto il nuovo buco che si è aperto nel finanziamento del nuovo ma ormai vecchio ponte sul Serchio, con uno stanziamento aggiuntivo di 3.600.000 euro - affermano Baccini e Colucci -. L’intervento è stato necessario perché il progetto del ponte e i finanziamenti ottenuti risalgono al 2016 e i costi da allora, soprattutto nell’ultimo anno, sono aumentati di molto."
"Apprezziamo e ringraziamo la scelta della regione - continuano - ma non condividiamo che nessuno, ad iniziare dal candidato sindaco del centro-sinistra, chieda conto alla provincia e al suo presidente, del cattivo lavoro e degli errori fatti, nelle procedure amministrative per la realizzazione del ponte, che hanno causato anni di ritardi e portato alle maggiori spese."
"Sarebbe doveroso che il comune di Lucca, vera vittima di questa situazione, chiedesse alla Corte dei Conti, una indagine su tutte le procedure seguite dalla provincia e soprattutto sulle responsabilità del grave errore di valutazione urbanistica fatto, che ha condotto a due anni di ritardi nell’appalto, causa principale dei tre milioni e seicentomila di nuove spese - attaccano i due rappresentati lucchesi -"
"Soldi del contribuente toscano che si sarebbero risparmiati - concludono Italia Viva e Riformisti per Lucca - nonché avere oggi il prezioso nuove ponte già in funzione."