Si chiude giovedì 30 luglio il cartellone de L'Augusta - la Fortezza delle Idee, il festival organizzato da CasaPound Italia in centro storico. Come sempre, inizio della conferenza alle ore 21:00, con ospiti il professore Gian Piero Joime, l'attore e regista Edoardo Sylos Labini, l'esperto di economia Massimiliano Bartolozzi e, in collegamento, il giornalista Daniele Capezzone. L'incontro sarà moderato da Giuseppe Vitale di CasaPound.
Gian Piero Joime è docente di economia dell'ambiente e del territorio. È consigliere scientifico del polo della mobilità sostenibile dell'Università La Sapienza di Roma. Ha svolto attività di studio per diversi centri di ricerca italiani e internazionali ed è autore, e coautore, di diversi saggi, Nel corso della conferenza sarà presentato il suo libro "La guerra dell'energia - Tutto ciò che Greta Thunberg non ti racconterà", edito da Altaforte.
Massimiliano Bartolozzi, laureato in Economia con un master in Diritto e processo tributario, è esperto di economia.
Edoardo Sylos Labini è regista, sceneggiatore e attore, fondatore del mensile CulturIdentità, allegato al quotidiano Il Giornale.
Daniele Capezzone è un politico, giornalista e scrittore. Collabora con il quotidiano La Verità ed è opinionista in varie trasmissioni televisive.
"L'ambiente è una risorsa da proteggere - scrivono gli organizzatori - ma anche un volano per l'energia e l'economia. Esiste un modello di sviluppo sostenibile che sfugga dai moralismi perniciosi di Greta Thunberg e dei 'gretini'? E' possibile immaginare un futuro che vada oltre il bonus per i monopattini, che non si risolva in una piccola libertà individuale e si leghi invece alla sovranità nazionale? E ancora, si può tornare a parlare di nucleare nel dibattito energetico senza evocare Cernobyll? A queste e altre domande cercherà di rispondere l'ultimo appuntamento del cartellone de L'Augusta".
"La presentazione di un libro della casa editrice Altaforte - sottolineano gli organizzatori - rappresenta un valore aggiunto per un evento che fa del confronto libero la propria cifra. Altaforte è stata infatti oggetto di censure gravissime e intimidatorie, che minano alla base la libertà di espressione del pensiero. Ci riferiamo alla sua esclusione dal Salone del libro di Torino dello scorso anno e alla cancellazione della sua pagina Facebook ad opera dello stesso social network. L'Augusta, nell'esprimere solidarietà ad Altaforte e nel sollevare il problema della gestione degli spazi mediatici da parte di multinazionali private e associazioni politicizzate, invita a partecipare alla propria conferenza tutti coloro che ritengono la libertà un diritto e un dovere".