Accolto favorevolmente, dall’amministrazione Pardini, l’accordo per il subentro nella gestione delle residenze sanitarie assistenziali ufficializzato oggi in prefettura fra Proges e cooperativa La Salute: “Il risultato di un lavoro meticoloso che dura da più di due anni, ossia da quando abbiamo ereditato una situazione critica, da tempo non governata- dichiara il vicesindaco con delega al sociale Giovanni Minniti- L'amministrazione Pardini ha messo subito al centro due punti fermi e irrinunciabili: gli ospiti e le loro famiglie, difendendo continuità e qualità del servizio, e i lavoratori che in tali strutture lavorano da anni”.
“Abbiamo valutato in modo approfondito tutti gli elementi e le strade possibili, in una situazione che richiedeva comunque risposte veloci, ma certamente non affrettate, per ottenere il migliore risultato possibile: con una manifestazione di interesse abbiamo raccolto proposte da privati e ipotesi risolutive da mettere subito in campo, tutelando i posti di lavoro esistenti, per una nuova struttura che al termine del contratto sarebbe entrata in proprietà del comune- prosegue Minniti- Abbiamo dovuto prendere atto anche dell'impossibilità economica di attirare investimenti privati sulla struttura di Monte San Quirico, che andrà quindi chiusa. In attesa di trovare una struttura alternativa che potrebbe comportare un riutilizzo degli edifici di Campo di Marte, abbiamo lavorato alla possibilità di proseguire con l'attuale gestore in una fase di transizione prima di realizzare una nuova gara”.
Tutto questo ha portato alla cessione del ramo d'azienda da parte di Proges alla cooperativa La Salute, che il vicesindaco definisce la soluzione più lineare per tutti. “Mente annuncio che presenterò un resoconto dettagliato di aggiornamento alla commissione consiliare politiche sociali, abitative e della salute, voglio ringraziare la prefettura e le organizzazioni sindacali, ma anche i nostri uffici e tutti gli interlocutori che in questi mesi, pur nelle difficoltà, hanno dimostrato grande senso di responsabilità e di attaccamento al bene comune”, termina Minniti.