Come si fa a non condividere quanto manifestato in questo intervento dal consigliere comunale della Lega Giovanni Minniti? Vogliono imporci il pensiero unico dominante targato Lgbtq: non possiamo non ribellarci:
Il testo unificato del disegno di legge Zan – Scalfarotto sull’omofobia è stato adottato dalla Commissione Giustizia della Camera e a fine luglio approderà in aula per la discussione ma il consigliere comunale della Lega Giovanni Minniti critica ferocemente il provvedimento giudicato lesivo del diritto di espressione.
Sono molto fiero, esordisce Minniti, che il mio partito, la Lega, abbia votato contro un ddl liberticida assieme a Fratelli d’Italia mentre Forza Italia si è astenuta a conferma della deriva laicista assunta dal partito di Berlusconi.
Non è certo una conquista di libertà un testo che prevede il carcere per chi istiga alla violenza omofobica, tipico esempio di “crimine d’odio” di pura invenzione normativa e in quanto tale privo della necessaria compiuta descrizione del fatto sanzionato in violazione del principio della tassatività della fattispecie penale, corollario del principio costituzionale della riserva di legge.
In tal modo, spiega Minniti, sarà lasciato spazio all’interpretazione da parte di giudici e pubblici ministeri che colpiranno coloro i quali non si allineeranno al pensiero unico dominante e in particolare i genitori che non vorranno far partecipare i figli all’indottrinamento LGBT nelle scuole e anche i sacerdoti fedeli alla tradizione cattolica e i cittadini liberi che considerano l’utero in affitto un abominio e le unioni civili mera finzione ideologica.
Questo ddl non è affatto segno di libertà anzi è l’esatto contrario! E’ il criminale tentativo di soffocare il diritto di espressione, la libertà religiosa, la libertà delle famiglie di educare i figli poiché basterà l’accusa di omofobia per sottrarre i figli ai genitori con il collaudato metodo Bibbiano.
Dopo il DDL sulla scuola con l’educazione gender obbligatoria le famiglie e la libertà di ognuno di noi sono in pericolo.
Per condannare queste derive liberticide ho presentato una mozione in consiglio comunale anche in virtù della completa inutilità del DDL Zan – Scalfarotto poiché i comportamenti discriminatori basati sull’orientamento sessuale sono già adeguatamente sanzionati dall’ordinamento giuridico conclude Minniti.