La foto che vedete è stata scattata a San Concordio testimonia gravi inefficienze nel servizio di raccolta dei rifiuti comuni a diversi quartieri cittadini. I cittadini - esordisce il consigliere comunale della Lega Giovanni Minniti - pagano fior di quattrini per la tariffa puntuale e hanno diritto a che la raccolta dei rifiuti avvenga tempestivamente anche per evitare problemi di ordine igienico connessi ai cattivi odori amplificati dal caldo e alla presenza di topi e animali vari attratti dai cumuli di rifiuti.
Quei rifiuti accatastati lasciati marcire al sole - prosegue Minniti - sono la perfetta metafora di una città allo sbando, un monumento all’insipienza di una amministrazione di sinistra che da 8 anni malgoverna Lucca grazie anche ad una inchiesta giudiziaria conclusasi nel nulla ma che nel maggio 2012 penalizzò la corsa per la riconferma dell’allora sindaco Mauro Favilla, un cavallo di razza della politica lucchese, e favorì l’elezione di Alessandro Tambellini che ha portato Lucca al disastro dei nostri giorni.
Nessuno può negare - conclude Minniti - che la città sia entrata in una pericolosa spirale con la sanità che si regge solo grazie allo spirito di sacrificio del personale medico e paramedico, i lavori pubblici fermi al palo, la riqualificazione del territorio mai avvenuta, la mancanza di aiuti concreti a famiglie e imprese colpite dalla pandemia. Quella guidata dal sindaco Tambellini è una amministrazione tutta chiacchiere e ideologia incapace di dare ascolto a cittadini e associazioni, priva di una chiara idea di futuro. Tra qualche anno i posteri si interrogheranno: fu vera gloria? La risposta è no! Tambellini e soci saranno ricordati per ciò che non hanno fatto e per le molte cose fatte male. Lucca ha bisogno di cambiare pagina al più presto.