"Il taglio dei sette alberi sulle Mura e a Sant'Alessio, senza neppure prendere in considerazione la nostra richiesta di moratoria di qualche settimana per rispettare il periodo della nidificazione, è l'esatta fotografia delle promesse non mantenute dall'Amministrazione comunale sui temi ambientali: dopo una campagna elettorale durata anni contro la precedente giunta, adesso che sono al governo della Città il sindaco, gli assessori e gli altri nominati (uno su tutti, l'attuale presidente del Teatro del Giglio Angelo Lazzarini, che con le polemiche sugli alberi si è costruito la sua fortuna politica) sulla gestione del verde si comportano molto peggio del passato; e nei fatti si stanno anche rimangiando l'impegno per la stesura di un nuovo regolamento, di cui ancora non c'è traccia nonostante la mozione di indirizzo approvata in Consiglio comunale ormai quasi un anno fa".
E' il consigliere comunale del centrosinistra Daniele Bianucci ad intervenire sui sette alberi che l'Amministrazione comunale ha proceduto ad abbattere, nonostante la diffusa richiesta di attendere qualche settimana a tutela della fauna attualmente nidificante.
"Avevamo solo chiesto di attendere, per qualche settimana, la conclusione della stagione della nidificazione degli uccelli prima di procedere all'abbattimento dei sette alberi - ricorda Bianucci - Nella passata amministrazione, chi adesso siede su comode e ben remunerate poltrone del governo della Città, attaccava praticamente ogni giorno sulla gestione degli alberi; noi naturalmente siamo ben lontani dalla pratica degli attacchi strumentali, realizzati solo per creare rogne a prescindere: e senza dubbio non mettiamo neppure bocca, quindi, sulle valutazioni compiute dal professionista, circa lo stato delle piante per cui è stato deciso l'abbattimento in quanto malate. Avevamo però domandato, da subito, il pieno rispetto della legge 157/1992 che tutela la fauna e che dice chiaramente che la distruzione dei nidi è reato: e avevamo sottolineato che i tagli non sono possibili durante la stagione della nidificazione, come è adesso in corso, e che era quindi necessario attendere qualche settimana per salvaguardare la fauna che sui rami e sulle fronde si riproduce. Tutti gli esperti sono concordi che è praticamente impossibile stabilire se su una pianta è effettivamente presente un nido o meno: si ricorda il caso dell'anno scorso, quando fu tagliato un albero secco sulle Mura che in realtà ospitava un nido di picchio rosso minore, specie tra l'altro poco comune. I dati dell'associazione ANPANA, che mostrano il continuo ritrovamento di pulli, indica chiaramente che le attività di nidificazione sono in pieno svolgimento: ed è per questo che occorreva attendere la conclusione della stagione nidificatoria".
"Purtroppo, i nostri appelli sono caduti nel vuoto - conclude Bianucci - e anche questi ultimi tagli dimostrano come una discontinuità sulla gestione dei temi ambientali sia urgente e importante, ma ancora ben lontana dall'arrivare: basti pensare anche alle vicende dei corridoi ecologici sugli Spalti delle Mura o dei lecci capitozzati nel giardino di Villa Bottini. Da parte nostra continueremo a batterci per la redazione di un regolamento per la gestione del verde finalmente all'avanguardia, e ci piacerebbe molto che il consigliere comunale Elvio Cecchini, che per primo propose la mozione in merito, finalmente battesse un colpo e s'impegnasse davvero per portare a compimento i progetti per cui a parole si era candidato ed è stato quindi decisivo per la vittoria a Lucca di Pardini e dell'estrema destra con lui".
Niente moratoria per la nidificazione, abbattuti gli alberi sulle Mura e a Sant’Alessio. Bianucci: “E’ la fotografia delle promesse non mantenute in ambito ambientale"
Scritto da Redazione
Politica
10 Luglio 2024
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