Anno XI 
Venerdì 31 Gennaio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da giancarlo affatato
Politica
30 Gennaio 2025

Visite: 74

La dottrina dello Stato egemone, della forzosa uguaglianza vissuta senza gioia e senza meriti, ha due padri illustri: Karl Marx e Friedrich Engels, autori del celebre "Manifesto del partito comunista". Ebbene, a due secoli di distanza un'altra dottrina, decisamente più antica di secoli ed alternativa al marxismo, somigliante al Liberalismo, vaga come un fantasma per l’Europa. Per essere pi chiari sul fatto che si tratti solo di una mera somiglianza , meglio ricordare che il  liberalismo e’ l’insieme di regole e valori che conferiscono piena libertà politica ed economica agli individui, non succubi dello Stato ma portatori di diritti inalienabili. Sul versante economico ( libertà di fare  ) si chiama Liberismo , ossia il Mercato di concorrenza.  

Con l'avvento alla Casa Bianca di Donald Trump e del suo codazzo di multi miliardari, primo tra tutti Elon Musk, ci siamo ritrovati al timone della nazione più potente del mondo, una schiera di personaggi sprovvisti di cultura politica, privi finanche della più elementare infarinatura circa gli scopi precipui dell'agire politico o della visione socio economica  di fondo della politica  medesima. Costoro, i miliardari, puntano tutto solo sul guadagno e sul potere del danaro!! Insomma siamo innanz ad  un disegno plutocratico, la costruzione di un entità  collettiva,  ove la ricchezza smette  di essere un mezzo per diventare un fine. Nulla che elevi  gli strati più vasi  della popolazione,  finanzi i bisogni e le difficoltà degli "svantaggiati". Il capitalismo cessa dunque di essere frutto della produzione di beni  materiali accessibili a tutti, trasformandosi in uno "strumento" impiegato per realizzare disegni di sempre più maggiore  dominio e di potere. Un'accezione sbrigativa della democrazia e dei diritti che pure, di norma, competono al popolo. Eppure il leader di questi "ricconi", Donald Trump, parla in nome degli strati più bassi dell'elettorato: il nuovo presidente degli Usa dialoga con la loro "pancia", rivolgendosi ad una moltitudine "libertina" più che liberale. Stiamo parlando di gente arrabbiata e scontenta delle élite politiche e della politica acculturata, delle sue regole e che non coniuga la libertà con la responsabilità. Più affini all'anarchica in certe frange, quelle per esempio, che occuparono il Campidoglio devastandolo come simbolo di un potere asfissiante ed ingiusto, popolato dai politici e come tali da tutte persone intriganti e disoneste. E' questa tipologia di establishment che i sostenitori del miliardario newyorkese vorrebbero cancellare nelle istituzioni pubbliche, a vantaggio di una politica improntata al qualunquismo, che fornisce risposte semplici a problemi complessi, che abbandoni il ruolo di leadership mondiale per ritirarsi nei fatti eminentemente statunitense. Volendo  ricorrere all'ironia ed all'approssimazione allegorica quello nato in America assomiglia ad una specie di grande movimento "Grillino" nella originaria strutturazione. Una creatura che contesta sia la politica classica, sia le élite cosiddette “ progressiste” che hanno la responsabilità di aver sdoganato, con la filosofia Woke, nuovi modi di pensare e stili di vita. Per intenderci: l'aborto senza vincoli, l'omosessualità parificata all'eterosessualità, l’eutanasia, l'immigrazione senza limiti, la trasformazione della famiglia classica in aggregazioni "queer" e così via. Per paradosso ai vertici di questo schieramento para politico si sono (il plurale ormai è d'obbligo) issati non pochi pluri-miliardari come, appunto, Elon Musk, i cui scopi reconditi appaiono la cancellazione delle regole del libero mercato di concorrenza in favore dei suoi monopoli, lo sfruttamento delle risorse naturali senza assilli ambientali e la lotta contro gli altri grandi potentati economici concorrenti. Non a caso la prima mossa di Trump, una volta eletto alla Casa Bianca, è stata quella di firmare l'uscita degli States dai protocolli ambientali e poi dalla OMS, organizzazione mondiale della sanità. Quest’ultima che, seppure colonizzata dalle industrie del farmaco, rappresenta pur sempre un potente santuario finanziario concorrente,  in ambito sanitario. Per quanto riguarda invece il mercato vero e proprio e le sue regole anti trust, l'intenzione di Trump è quella di incidere con i dazi sugli specifici prodotti, per avvantaggiare le merci prodotte in America ed i "Bit Coin", la moneta  virtuale, alternativa ed evanescente senza alcun riferimento e dipendenza  alla ricchezza reale delle nazioni che la battono, garantita dagli Stati. Un cambio monetario artificioso che azzererebbe anche il pauroso debito pubblico statunitense verso i paesi terzi come la Cina. Non a caso prima di giurare in Campidoglio la famiglia Trump ha coniato ed immessi in circolazione un “ bit Coin”  d hoc, fidando e sperando nel riverbero positivo sugli investitori  derivato dall'immenso potere politico e militare della famiglia del nuovo presiedente americano. Allargando ancora gli orizzonti, dall'altra parte dell'oceano, ove le destre sono al potere in vari paesi, si cercherà un'intesa con Washington lavorando sulle stesse basi ordo liberiste (sul piano economico) americane e su una forma di liberalismo farlocco (sul pisno  politico). Per dirla tutta: si preferirà un'idea dello Stato deprivato quanto più possibile del potere di intervento e soprattutto di porre regole al mercato. Insomma realizzare quello stereotipo che con il quale la Sinistra giudica negativamente  il  capitalismo. Una menzogna, una estroflessione della verità che finiora è’ stato facile ed utile da propalare. Si punterà praticamente ad un sistema liberal liberista che, nella sostanza, conserverà ben poco di quella originaria dottrina, del rigore morale e delle regole di protezione degli interessi generali in economia. Che dire? non dovremmo attendere molto affinché molti leader di governo si associno a questo sistema in nome dell'alternativa al progressismo della sinistra. Ma quella non sara mai la destra liberale, né quella di Einaudi, Sturzo e Prezzolini né quella di Almirante. E speriamo che non lo diventi neppure quella di Giorgia Meloni!!

Pin It
real
real
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

"Credo che non serva a nessuno fare polemica sulla pedana per disabili non utilizzata al Teatro del…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Continuano i controlli del consigliere comunale di Capannori Cambia Bruno Zappia

Come funziona una banda musicale? Come si può arrivare a suonare assieme con tanta precisione? La banda giovanile…

«I triangoli rosa: la persecuzione degli omosessuali nella Germania nazista» è il tema dell'incontro di venerdì 31 gennaio, inserito…

Spazio disponibilie

Ascit Servizi Ambientali Spa, azienda pubblica operante nella gestione dei rifiuti e del decoro urbano in 12 Comuni della provincia…

I socialisti dell'Oltreserchio esprimono la loro soddisfazione per l'inizio dei lavori, da parte di una ditta incaricata dall'Anas,…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie