"Abbiamo appreso, ancora una volta dalla stampa e senza che l'amministrazione si sentisse in dovere di comunicare alcunché, della cessione di ramo d'azienda effettuata da Proges in favore della cooperativa La Salute, in merito alla gestione delle RSA di Monte San Quirico e Pia Casa”: così esordisce il consigliere di minoranza del Pd Enzo Alfarano, ricordando peraltro l’astensione del gruppo in consiglio sul tema, astensione che fu oggetto di rimprovero da parte dell’assessore Minniti e degli esponenti di maggioranza.
“Ora si capisce: già lavoravano ad una soluzione alternativa ed amministrativamente più rischiosa rispetto alla proroga di Proges- prosegue Alfarano- Se da una parte comprendiamo che una soluzione come quella della cessione d'azienda tuteli i lavoratori e gli anziani, quantomeno nell'immediato, dall'altra esprimiamo seria preoccupazione per un'operazione che prefigura la gestione del servizio da parte di un soggetto diverso rispetto a quello che aveva vinto la gara. Da quanto l'amministrazione lavorava su questa soluzione? Cosa aspettava a renderne edotto il consiglio comunale e le parti coinvolte? Si è scelto ancora una volta un modo di procedere discutibile che prefigura una gestione padronale del potere pubblico sulla pelle dei soggetti più vulnerabili, ovvero lavoratori ed anziani, per i quali, a fianco delle parti sociali, continueremo ad impegnarci perché siano adeguatamente tutelati e garantiti da questa nuova soluzione”.