Nella fase delle raccomandazioni, il consigliere Torrini ha richiamato una raccomandazione del 2019 dello stesso consigliere relativa alla lentezza dell’ufficio edilizia privata. Già nel 2019 Siamo Lucca richiamava l’attenzione su un settore strategico da sempre per la tenuta dell’economia.
"Oggi più che mai - ha affermato il consigliere -, mentre sollecitiamo interventi a favore delle attività produttive, è necessario che un settore come l’edilizia, settore che andrebbe quasi da solo, e che da solo contribuirebbe ad essere volano per la ripresa, venga agevolato e liberato dalla burocrazia, dalla inadeguatezza dei processi e delle procedure. Esiste una classifica sui tempi di rilascio dei permessi a costruire che vede Lucca nelle ultime posizioni con 300 giorni, quando la media nazionale è di 80, significa che c’è qualche città che impiega molto meno. L’Archivio, ci riferiscono i professionisti, necessario per tutte le pratiche legate all’edilizia, è pressochè inaccessibile".
“Se l’Edilizia è ferma - ha proseguito Torrini -, è fermo tutto l’indotto, pensate ai professionisti stessi, gli imprenditori edili, gli artigiani collegati (fabbri idraulici elettricisti) le Agenzie Immobiliari, per le compravendite, gli arredatori, i venditori che con il denaro possono reinvestire sulla città, gli oneri che il Comune incasserebbe, insomma è urgente che l’ufficio Edilizia privata torni ad essere efficiente, per il bene della città.”
Anche Serena Borselli e Alessandro di Vito, hanno richiamato le parole di Torrini aggiungendo che: "anche gli altri uffici, oggi prevalentemente in smartworking, sarebbe bene che ritornassero ad essere efficienti e ad interloquire direttamente con il pubblico. Il sindaco nella sua risposta informa che esiste l’istituto del Silenzio-Assenso, e si domanda perché i professionisti non usino tale facoltà quando l’ufficio edilizia non risponde nei tempi previsti, informando tuttavia che entro 15 giorni l’ufficio sarà efficiente (i primi di agosto ndr)"
Torrini ha ripreso la parola rinnovando l’accorato appello alla soluzione di questa spiacevole situazione, ricordando che già nel 2019, aveva tranquillizzato il consiglio riferendo che era a conoscenza della problematica e di li a breve sarebbe stata risolta, che così non è stato, ma che, questa volta, è veramente urgente per tutti.
“Inoltre – ha concluso Torrini – per ovvi motivi, nessun professionista ricorrerebbe al silenzio assenso su un permesso a costruire! Senza tener conto che il ricorso a tale facoltà evidenzierebbe l’inefficienza dell’Ente con tutte le conseguenze che ne deriverebbero. Aspettiamo i 15 giorni e saremo lieti di verificare il rinnovamento dell’ufficio edilizia privata".