A Piero Angelini posso dire grazie, già in un lontano passato feci parte del suo gruppo, partecipai alle campagne elettorali che lo condussero a ricoprire importanti ruoli di vertice della Nazione. Vale la pena ricordare la legge istitutiva delle Autorità di Bacino, risalente all’anno 1989. Dal 1992 dopo la caduta dell Democrazia Cristiana, lo ricordo impegnato in una battaglia legale durata quindici anni, che lo portò ad essere prosciolto da ogni addebito. Torno’ all’attenzione politica all’inizio del 2007 formando il gruppo politico di Governare Lucca, che sostenne ancora una volta l’elezione del Professor Mauro Favilla. Successivamente ricordo la sua posizione critica verso la Giunta del Professor Tambellini, dal quale fu anche più volte querelato. Partecipai attivamente alla sua difesa giudiziaria, testimoniando la veridicità di ciò che ebbe a sostenere, tanto che venne assolto da ogni addebito. Per le ricorrenze ci siamo sempre sentiti con immutato affetto e ho preso parte attivamente al suo dispiacere per le dolorose perdite, sia della prima moglie Signora Baldacci Adriana, sia della seconda Signora Teresa Martino, da lui sposata qualche tempo fa. Negli anni ho imparato ad apprezzare la sua cultura, le sue idee e la sua lungimiranza. Per lui ho nutrito sincero apprezzamento, in dipendenza del reciproco affetto e della stima che negli anni mi ha costantemente dimostrato. La sua morte è una perdita pesante per l’intera città, poiché si è scomparsa una delle ultime persone con una visione del mondo a tutto spettro, che inquadrava ogni problematica con raziocinio e competenza. Colgo l’occasione per formulare le sincere condoglianze a tutti i membri della sua famiglia. Mi sento colpito nel profondo, mi mancherà un amico.