Politica
Per la Giornata contro la violenza sulle donne la CPO organizza una mostra pittorica e fotografica di donne: ecco come partecipare
La Commissione Pari Opportunità del Comune di Lucca, in vista della Giornata contro la violenza sulle donne, sta organizzando una mostra artistica e fotografica alla Casermetta Santa Croce, in programma per i…
Il Qatar è Hamas
Da molti anni il Qatar porta avanti un letale doppio gioco con gli USA. Doha è l’unica ancora di salvezza di Hamas e pertanto Hamas farà la volontà del Qatar
Lega Toscana, 'prosegue collaborazione con comitato Vannacci'
Lega Toscana, 'prosegue collaborazione con comitato Vannacci' 'Ottica di sempre maggiore integrazione in vista delle elezioni'
E porre fine al suo comando... quando un magistrato perde il senso della professione e diventa un politico
Nel cult movie del 1979 “Apocalypse Now”, diretto da Francis Ford Coppola e ispirato al racconto Cuore di tenebra di Joseph Conrad, il capitano Ben Willard, delle U.S. Special Forces, viene convocato presso il comando superiore ove gli viene fornito un dossier sul colonnello Walter Kurz, anch’egli delle Special Forces
Firenze. Pro Vita Famiglia: "Non ci faremo intimidire da proteste ideologiche della sinistra. A Palazzo Vecchio con la detransitioner Luka Hein"
«Non ci faremo intimidire dagli attacchi ideologici della Sinistra, che ha annunciato un presidio di contestazione davanti Palazzo Vecchio domani, martedì 22 ottobre, in occasione della conferenza stampa…
Proseguono i lavori di riqualificazione al Gattile di Pontetetto: consegna prevista per i mesi invernali
Questa mattina gli assessori Cristina Consani, Nicola Buchignani, Fabio Barsanti, il presidente della Commissione Lavori Pubblici Marco Santi Guerrieri ed il consigliere comunale Luca Pierotti si sono recati al Gattile di Pontetetto per constatare l'avanzamento dei lavori che sono iniziati a fine agosto
“Bisogna cambiare paradigma di mobilità”: l’architetto Claudio Pardini Cattani sugli assi viari
È stato presentato il 18 ottobre all’assemblea popolare organizzata dal Forum per la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini il progetto definitivo degli assi stradali lucchesi, diventato il progetto di un “semiasse stradale nord-sud”: eliminato, infatti, l’asse est-ovest, così come il collegamento con l’autostrada
L'incognita Turchia in Medio Oriente
Per come si vanno sviluppando gli eventi bellici in Medio Oriente, con la progressiva espansione del conflitto che, dal Libano, potrebbe ben presto allargarsi fino all'Iran, è possibile prevedere che si stia andando verso una sorta di "resa dei conti"
Bocciamo Andrea Scanzi in storia?
Sull’incriminato libro “Il Mondo al Contrario”, del “generale più famoso d’Italia”, una delle voci più attive appartiene ad Andrea Scanzi, scrittore e conduttore televisivo. A differenza dell’interessato, che arriva anche a teorizzare il divieto di manifestazione di opinioni che non siano le sue, per me è libero di dire ciò che vuole, ma ove castronerie storiche dita, mi corre l’obbligo di annotarlo
Ucciso un assassino di nome Sinwar, pietà l'è morta
Leggendo la notizia mi è venuta in mentre questa vecchia canzone partigiana composta da Nuto Revelli, ufficiale degli alpini pluridecorato in Russia, comandante partigiano, scrittore
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Un gruppo di amici del “generale più famoso d’Italia” canta “Generale” di Francesco De Gregori, il coretto fa il giro d’Italia, e che succede? Qualcuno a sinistra si offende, perché la canzone è di notissimo artista di sinistra, e non può essere cantata da chi è di destra. Ho cercato su codici e pandette, e pure fra le “grida” manzoniane: hai visto mai? Nulla.
La mia prima reazione, come molti astanti, è stata: ma la lotta politica si fa così? Ma non hai null’altro da dire? Ma credi di togliere al generale e al partito nel quale è inserito i voti degli aficionados di Francesco De Gregori facendo loro rilevare che sia stata compiuta un’empietà. Totò direbbe “Ma mi faccia il piacere!”
Non essendo Totò provo a dire dell’altro, visto che l’invito l’ha già lanciato il mitico e iconico attore comico partenopeo.
Lo sanno i censori musicofoni perché Francesco porti questo nome?
Lo zio, ufficiale alpino, partigiano della Brigata “Osoppo”, sigla “Giustizia e Libertà” (legata al Partito d’Azione, poi DC), fu ucciso a Malga Porzus da un gruppo di partigiani della brigata “Garibaldi” (legata al PCI). Un agguato organizzato perché quei partigiani non cooperavano con quelli jugoslavi di Tito, che intendevano approfittare per annettersi quanto più Friuli possibile.
Già che c’erano, con lui uccisero altri “Ossovari”, fra cui il fratello di Pier Paolo Pasolini.
Gli esecutori furono perseguiti e condannati a seguito di regolare procedimento penale, ma erano riusciti a espatriare, prima in Jugoslavia, poi in Cecoslovacchia. Qualcuno dice siano stati aiutati dal PCI, ma non mi risulta che questo sia stato accertato in tribunale.
De Gregori ne parlò, come Pasolini, venne girato anche un film, praticamente sparito, escluso da ogni palinsesto. La cosa doveva svanire.
Magari questo fa capire come mai il rapporto di Pasolini e De Gregori con la sinistra non sia stato mai d’abbraccio totale, come ad esempio quello di Antonello Venditti.
E magari fa capire che questo divieto di cantare “Generale” a chi non la pensa come gli omicidi di allora, sia finalizzato solo ad impossessarsi di un poeta grande, come De Gregori, che in realtà non s’è mai dato anima e corpo a quella parte. Forse perché ogni volta che si firma, inconsciamente, ricorda che il precedente Francesco De Gregori probabilmente non sapesse cantare, né suonare la chitarra, ma fosse un ufficiale del Regio Esercito, ucciso come un cane a tradimento. E gli assassini sostenessero di combattere per il comunismo, al quale il nuovo Francesco si avvicinò. Ma forse mai troppo.
O forse, più semplicemente, chi si è inalberato è solo un po’ ignorante, che non ha mai avuto voglia e capacità per studiarsi tutta la storia di allora, accontentandosi d’un bisunto e strappucchiato Bignami da cui era stato espunto ciò ch’appariva scomodo. Non c’è mai andato dietro quella collina, perché non ci è mai salito sopra.
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Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo intervento inviatoci dal rappresentante degli ambulanti del mercato tradizionale di piazza Napoleone:
Viste le tanti voci infondate che circolano vogliamo confermare che ad oggi la maggioranza di noi titolari concessionari del mercato tradizionale di piazza Napoleone dopo un'attenta valutazione degli alti costi delle casine proposte dalla ditta FMPI pur scontati del 20 per cento, risultano molto più alti dei prezzi che normalmente pagavamo per un metraggio simile,
Non siamo interessati a partecipare al mercato di Natale che si svolgerà dal 23 novembre al 6 gennaio in piazza Napoleone dai costi proibitivi, pertanto molti di noi concessionari che non troveranno alternative in altre città ripiegheranno probabilmente nel mercatino di piazza S. Francesco, vogliamo tranquillizzare i residenti, i ristoratori e i titolari delle attività presenti in piazza S.Francesco che il periodo di permanenza non sarà di 45 giorni come pubblicizzato per il mercatino di piazza Napoleone, ma di soli 30 giorni come da concessione decennale, con un'occupazione massima della piazza di 34 giorni circa compresi il montaggio e lo smontaggio. Il montaggio dovrebbe avvenire il 5/6 dicembre e lo smontaggio il 7 gennaio, le strutture saranno sempre le stesse e continueremo in piazza S.Francesco la nostra resistenza con una protesta pacifica contro l'incoerente spostamento.
Precisiamo che non è nostra volontà occupare con il mercato questa graziosa piazza, ma una scelta imposta dalla giunta Pardini. Spostati con la scusa di alleggerire piazza Napoleone, cosa infondata e ci dà conferma il nuovo mercato che occuperà l'intera piazza Napoleone per 45 giorni anziché 30 giorni della nostra concessione. Il nostro mercato più volte criticato in passato, grazie alla volontà dell'assessore Granucci e alla magia del Magico Natale, diventa oggi elemento di rivalutazione di piazza S.Francesco. Siamo ancora in attesa di un incontro con gli assessori Remo Santini e Paola Granucci richiesto via Pec il 20/09/2024 e più volte sollecitato.
Ringraziamo l'opposizione in particolare il consigliere comunale Chiara Martini che ci ha ascoltato, ci ha dedicato tempo e supportato nel contestare l'ingiustizia che saremo costretti a subire.