Buongiorno. Ho pubblicato un messaggio sulla chat della classe di mia figlia e alcune mamme preoccupate come me mi hanno pregato di pubblicarlo sui giornali. Il testo è il seguente:
Buongiorno a tutti.
Sono la mamma di xxxx. Ritorno sull'argomento prevenzione covid. Mio marito, mio suocero, mio cognato sono medici e ben consapevoli di quanto sia importante la prevenzione e sono tutti molto preoccupati per la riapertura delle scuole. L'OMS stessa raccomanda di evitare gli spazi chiusi a meno che non si possano assicurare adeguate distanza di sicurezza e ventilazione. Siccome sappiamo tutti che prima o poi le finestre dovranno essere chiuse e che non è sempre possibile garantire l'adeguata distanza di sicurezza perché materialmente le stanze non possono essere allargate, faccio appello al vostro senso di responsabilità perché anche in assenza dell'obbligo di legge i nostri ragazzi indossino la mascherina anche durante le lezioni. È ovvio che si toglieranno la mascherina a ricreazione e qualche volta potrà essere necessario anche in altre occasioni come l'interrogazione. Però se non la porteranno per 4 o 5 ore in uno spazio chiuso si esporranno al rischio contagio. Ho notato che la mattina all'entrata ci sono sempre assembramenti e tanti ragazzi senza mascherina o con la mascherina indossata male.
La preoccupazione è tanta, specialmente con un virus come il Covid di cui non si conoscono ancora tutte le possibili conseguenze, ma già quelle note sono più che sufficienti per agire con la massima cautela! E non mi riferisco alla possibilità di morire. Penso invece a quelle persone giovani, forti, sportive, senza il minimo problema di salute che si sono ammalate di Covid e ne sono uscite in dialisi o con insufficienza polmonare o tetraplegici e così via. Non bisogna richiudere tutto ed esagerare con l'allarmismo, ma questo è possibile solo ed esclusivamente se tutti sono consapevoli del rischio e si comportano di conseguenza. Per favore, parlate coi vostri ragazzi! E magari le rappresentanti di classi potranno portare l'argomento al primo consiglio di classe.
Risponde Aldo Grandi: pubblico la sua lettera per correttezza poiché alle lettere firmate diamo sempre visibilità, ma non ne condivido nemmeno una riga. Mi limito a dire solo che se voleva creare ansia e allarmismo c'è perfettamente riuscita. A cosa servirà, poi, questo lo sapete solo voi, lei e i suoi familiari medici. Quando non avremo più soldi per mangiare e per vivere a differenza di chi ha stipendio garantito a fine mese, voglio sperare che farete delle belle collette per aiutare chi, a causa del Covid, avrà perso non tanto la vita, quanto la voglia di vivere.