Un gruppo di cittadini del territorio si è rivolto agli organi dello Stato per manifestare tutta la propria contrarietà al recente accorpamento delle Camere di Commercio di Lucca, Pisa e Massa Carrara in quella Toscana Nord. L’istanza, a firma di Stefano Fazzi, Massimo Giambastiani, Alvaro Pardini, Walter Giannini, Moreno Gherardi e Italo Domenici era già stata inoltrata nel 2021, ma non ha avuto effetti.
“La Camera di Commercio di Lucca non esiste più essendo stata accorpata con quelle di Massa Carrara e Pisa e andandosi così a costituire la Camera di Commercio Toscana Nord. Gli scriventi, contrari all'accorpamento e convinti di rappresentare un interesse diffuso sul territorio, rendono note ai cittadini le azioni intraprese a partire dal 21 gennaio del 2021, quando essi si rivolsero al Presidente del Consiglio Conte, al Ministro per lo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, al Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Lucca Bartoli, a tutti i parlamentari del territorio, al Presidente della regione Toscana e all’assessore Stefano Baccelli. Altra istanza la inoltrammo l’otto maggio dello stesso anno ai nuovi titolari del governo Draghi e a tutti i soggetti cui era stato fatto pervenire il primo documento.
Ai nostri appelli hanno dato risposta solo due parlamentari del nostro territorio. Intanto l’iter degli accorpamenti, a livello nazionale, incagliatosi per diversi anni, a causa dei ricorsi posti in essere da vari enti camerali e nel nostro caso dalla CCIAA di Massa Carrara, è ripreso. Negli ultimi tempi infatti il governo ha imposto il completamento degli atti necessari per accorpare le camere di commercio; allo stato attuale pende un ricorso al Consiglio di Stato presentato dalla CCIAA di Massa Carrara, ma nonostante questo l'iter non è stato interrotto. Noi ci saremmo aspettati che, prima dell’accorpamento, se ne attendesse l’esito.
Avremmo poi sperato in un intervento politico a difesa del nostro territorio in cui un qualcosa di simile ad un ente camerale esiste fin dal 1182. Sarebbe forse stato compito della politica il fare una puntuale riflessione sullo stato delle aziende del territorio lucchese, caratterizzato da realtà territoriali particolari, in cui l’azione della Camera di Commercio di Lucca è stata nel tempo fondamentale. I sottoscrittori delle istanze avverse all’accorpamento stanno ora valutando l'opportunità di sostenere il ricorso già iscritto a ruolo del Consiglio di Stato.