Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo contributo artistico di Bruno Pollacci, artista nato a Lucca che ha voluto realizzare un 'carboncino' per mostrare solidarietà alle persone anziane:
Proprio ieri, per la situazione emergenziale determinata dal coronavirus, un medico dell'area di Bergamo (area tra le più fortemente colpite dai contagi del virus, e con il più alto tasso di mortalità), comunicando che gli ospedali sono arrivati al limite e non possono più ospitare i casi gravi da curare in rianimazione, esprimeva la dolorosa preoccupazione nell'essere arrivati al limite di dover iniziare a "scegliere" e dover valutare quali dei pazienti tentare di curare e salvare e quali "lasciar andare".
La gravissima, tremenda problematica del dover "selezionare" chi "lasciar andare" e chi curare, perché con più possibilità e condizioni di salvezza, era già stata ventilata giorni fa, ma si sperava di non doverla mai affrontare nella pratica, mentre ahimè, il momento è arrivato.
Non è difficile intuire che le prime persone a rischiare di essere condannata ad essere "lasciate andare", sono le persone più anziane, e pensando che ognuna di loro potrebbe essere un nostro genitore od un nostro nonno, pur comprendendo la drammatica situazione in cui si trova il validissimo e meraviglioso corpo medico e paramedico, non riesco ad accettare interiormente questa tremenda "selezione" e con questa mia opera a carboncino realizzata per il progetto espositivo "I Racconti del Viso", invio il mio "abbraccio ideale", con affetto e vicinanza, a tutte le persone anziane che in questo lungo periodo di emergenza, stanno rischiando la loro vita.