Senza, uno smartphone è praticamente inutile. Parliamo delle applicazioni, software che a seconda della tipologia permettono all'hardware di svolgere determinati compiti. Che si tratti di ordinare un pasto, piuttosto che di giocare (dal gioco convenzionale sino a un casinò online italiano) o prenotare un viaggio, le app sono state quasi in grado di far dimenticare i computer e i programmi tradizionali. Interfacce semplici e funzionali, abbinate ad una maggiore velocità, sono i due elementi che ne hanno decretato il successo. Ma quali sono le più scaricate di sempre? Scopriamolo insieme nelle prossime righe.
80 applicazioni per ogni smartphone
Abbiamo detto che le applicazioni permettono di svolgere determinati compiti a seconda della loro categoria di appartenenza. Nel corso degli ultimi anni sono state sviluppate milioni di app, e ogni persona sul proprio smartphone ne ha almeno 80. Questo considerando quelle installate dal produttore, e quelle scaricate successivamente dall'utente stesso. Le più scaricate di sempre, come facilmente intuibile, sono quelle social. In cima alla lista troviamo Facebook, e in seconda posizione Facebook Messenger.
Subito dopo le app social però, troviamo quelle destinate ai giocatori. L'evoluzione tecnologica ha prodotto telefoni sempre più performanti che oramai consentono esperienze di gioco degne di una consolle. Tra i preferiti di sempre troviamo i giochi sportivi, come quelli di calcio, di basket, di tennis, e di corse automobilistiche. Ma una nutrita schiera di appassionati ama semplicemente rilassarsi magari con una delle tante app di carte, di quiz, e tante altre.
Le applicazioni utili per smartphone
Sui due principali store, Google Play per gli smartphone Android, e App Store per quelli Apple, possiamo trovare applicazioni di ogni tipo. Moltissime sono dedicate allo svago e all'intrattenimento in generale, ma tante altre risultano davvero utili sia per scopi professionali che di studio. Oramai essenziali ad esempio, sono le app per video conferenze, che permettono di vedersi, parlare, e condividere materiale con i colleghi piuttosto che con i compagni di classe e i docenti.
Altrettanto utili sono le applicazioni "office", che consentono di visualizzare e modificare documenti di Word, Excel, Power Point, Pdf, e molti altri ancora. Ma l'elenco delle utility app può proseguire davvero a lungo. Il più utilizzato di sempre è sicuramente Google Maps, perché installato di default su tutti i terminali Android, ma i software di navigazione satellitare sono davvero molto richiesti, insieme a quelli che permettono di ordinare pranzo o cena, come Just Eat.
App per smartphone: dai social agli incontri
Abbiamo detto che le applicazioni social sono le più scaricate in assoluto, e che in cima alla lista troviamo Facebook. Al secondo posto troviamo un'altra applicazione della stessa azienda, Facebook Messenger. Un posizionamento praticamente scontato visto che Messenger è indispensabile per poter conversare con i propri amici di Facebook. A completare il podio, troviamo la nota app di messaggistica Whatsapp, con cui milioni di utenti in tutto il globo hanno la possibilità di messaggiare e scambiarsi file, foto, video e vocali in real time.
Proseguendo nei posti successivi della classifica troviamo tanti altri nomi noti, da Instagram a Snapchat, fino ad uno degli ultimi arrivati che sta spopolando ovunque: Tik Tok. Spesso però, il desiderio è di trasformare gli incontri da virtuali a reali. Per questo motivo nel corso degli anni sono nate applicazioni di dating la cui finalità è appunto quella di incentivare incontri più o meno amorosi. Alcune di queste sono diventate in breve tempo di tendenza, e nonostante spesso siano a pagamento, gli utenti sono comunque numerosi.
In questa classifica dating al primo posto troviamo Tinder: 50 milioni di utenti nel mondo, di cui 750.000 nella sola Italia. Circa 5 milioni pagano un abbonamento. Inutile sottolineare come per Macht.com, l'azienda che ha sviluppato l'applicazione, rappresentino un'inestimabile fonte di guadagno. Al secondo posto troviamo invece Lovoo, che si deve "accontentare" di soli 10 milioni di utenti. Un risultato sicuramente più modesto di Tinder, ma comunque degno di nota.