Se sicuramente il nuovo Ponte sul Serchio risolverà problemi strutturali e annosi del traffico attorno alla città, come tutti ci auspichiamo, adesso che il cantiere è partito e i lavori sono cominciati, dopo aver atteso qualche settimana, mi chiedo come cittadino e residente nella zona vicina, se i lavori si stiano svolgendo nel pieno rispetto delle norme e della tutela dell’ambiente e del territorio circostante.
Da settimane, e soprattutto in questi giorni, le perforazioni profonde che vengono effettuate nel terreno, forse per creare le basi dei pilastri destinati a sorreggerli, stanno provocando una lunga serie di vibrazioni che mettono sotto pressione le case al di là della via del Brennero tra S.Marco e S.Pietro a Vico, dando quasi la sensazione di leggere scosse di terremoto. Stamani, in particolare, queste vibrazioni sono state prolungate e molto forti e la paura è che proseguendo in questo modo, ne possano derivare danni alle abitazioni. Chi è controlla, mi chiedo? Per quanto mi riguarda, stamani ho fatto la segnalazione all’Arpat, ai Vigili Urbani di Lucca e all’Ufficio Ambiente del Comune, nella speranza di ricevere indicazioni utili, ottenendo da tutti e tre il “non luogo a procedere” in quanto non sono loro ad occuparsene. Mi sono allora rivolto all’Urp nella speranza che si trovi chi se ne occupa ma nel frattempo passerà del tempo, troppo. La mia domanda è: “perché la cittadinanza possa usufruire di una struttura importante, è tutto lecito?” Mi auguro di ricevere a breve una risposta, che chi deve controllare controlli e che i lavori e le perforazioni tengano conto anche delle conseguenze che possono provocare all’equilibro morfologico del territorio circostante con ripercussioni negative sulle abitazioni vicine.