Riceviamo e pubblichiamo questa nota, diffusa dall'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Lucca, a firma del proprio iscritto, professor Franco Bellato:
"Caro Presidente,
Tu ed io da decenni abbiamo sempre combattuto per la difesa del ruolo medico omnicomprensivo in ogni situazione pubblica e privata.
Se la Toscana non è certo in cattiva situazione nel novero delle altre Regioni, tuttavia lacune, criticità, difetti sono presenti nella Sanità Toscana.
Responsabilità, in primis, anche dei Medici che hanno abdicato al loro ruolo e valore per vari motivi che bene conosciamo. E gli Amministratori, i tecnici, i controllori(?), i politici e i sindacati, hanno assunto la conduzione della Sanità.
Rapporti pubblico privato, ultimo esempio lucchese.
Il Distretto Sanitario e Sociale Centro Storico era fino a pochi anni orsono in via Mordini e ha assolto le proprie mansioni con sufficienza per la popolazione entro la cerchia muraria e poi anche fuori.
Quando è stato chiuso per "superiori" disposizioni, malgrado le proteste di tanti cittadini, a maggioranza anziani con polipatologie, si è definito il Servizio presso la Casa di cura Santa Zita.
Qui si svolge attività di punto prelievo ematico e liquidi biologici, di rx tradizionale, e di degenza, anche in convenzione con SSN.
Orbene anche quest'anno il prezioso servizio in tutti i suoi vari aspetti è interrotto dal giorno 8 al giorno 23 agosto. Questo determina una grave carenza assistenziale nella popolazione costretta ad andare in altra struttura pubblica con aggravamento della lista d'attesa o nel privato a pagamento totale.
In convenzione ci si mette d'accordo tra le parti, e non è accettabile un così lungo periodo di sospensione, 3 o 4 giorni sono accettabili, come accadeva in via Mordini. Non questi giorni così numerosi e se la reverenda Casa non ritiene possibile, si chiude la convenzione e si cerca altra soluzione per il pubblico servizio.
Caro Presidente, affermiamo queste cose e facciamo chiarezza e i colleghi si esprimano per il Bene dei loro pazienti e per il valore dell'opera medica.
Difendiamo il Servizio pubblico e miglioriamolo e siano i medici i primi a delineare le linee direttive. Il privato faccia come vuole.... ma se ha convenzioni pubbliche risponda a quanto deve fare e operare per tutti. Il covid19 ha dimostrato e non ve ne era bisogno, il fallimento di una medicina privata a discapito di quella pubblica.
Lombardia docet , anche USA docet , i ricchi si curano, i poveri muoiono.
Non è questa la Medicina ippocratica .......Medicina valida per tutti !!!"
Franco Bellato Medico