In 15 anni YouTube è stata in grado di raggiungere la vetta del successo, passando da una semplice applicazione di video streaming a un colosso in grado di generare miliardi di fatturato. Tutto nacque nel 2005, quando tre dipendenti di PayPal, Chad Hurley, Jawed Karim e Steve Chen fondarono la piattaforma, per poi venderla a Google per 1,65 miliardi di dollari nel 2006.
Oggi YouTube conta oltre 2 miliardi di utenti al mese, con ricavi che nel 2019 hanno superato i 15 miliardi di dollari. Il sito web è il secondo più visitato al mondo, con traduzioni in 80 lingue e una presenza considerevole in 100 paesi. I guadagni arrivano soprattutto dalle pubblicità, un business consistente che consente ai creatori di contenuti di monetizzare i video.
Con il tempo sono sempre di più le persone che aspirano a diventare youtuber, affascinati dai guadagni milionari dei canali più seguiti dell’applicazione. Tuttavia avere successo su YouTube non è così semplice, infatti è indispensabile avere un progetto editoriale efficace, per costruire un canale in modo strategico e tentare la scalata della piattaforma.
Cosa fare prima di aprire un canale YouTube
Molte persone aprono un canale YouTube senza preparazione, cercando di ottenere visibilità per monetizzare i video e iniziare a guadagnare con le pubblicità inserite nei contenuti. Una scarsa pianificazione iniziale può compromettere la riuscita del progetto, per questo motivo sempre più creators contattano società come Visibility Reseller, per comprare visualizzazioni YouTube e aumentare le statistiche del canale.
Prima di cominciare è fondamentale studiare il settore, per scoprire una nicchia di mercato in cui inserirsi con i propri contenuti. Sicuramente abbinare le proprie passioni con il lavoro su YouTube è l’opzione migliore, allo stesso tempo non serve a nulla aprire un canale su un argomento se non esiste un pubblico di riferimento.
Inoltre bisogna capire il livello di concorrenza, per sapere che tipo di investimenti serviranno per ottenere visibilità. Se un campo è troppo competitivo senza risorse non vale la pena iniziare un progetto del genere, perciò il settore giusto deve essere scalabile, offrire spazio per l’inserimento di un nuovo canale e non richiedere un capitale eccessivo.
Come pianificare la creazione di contenuti
Una volta trovata la nicchia di mercato giusta bisogna iniziare a studiare gli utenti in target, cercando di ottenere quante più informazioni possibili sulle persone alle quali rivolgere i propri contenuti. Queste indicazioni sono utili per capire come realizzare i video, quale stile di comunicazione utilizzare, che tipo di video editing effettuare e in generale quale taglio dare al canale.
In questo modo è possibile pianificare la creazione di contenuti ottimizzati per gli utenti di riferimento, offrendo sempre video originali, interessanti e adeguati all’argomento trattato. Ad esempio, un canale informativo deve avere solide basi e fonti autorevoli, mentre dei video di intrattenimento devono essere divertenti, tenendo presente sempre il target per adattare il linguaggio e lo stile.
Inoltre la pubblicazione dei video deve seguire un piano editoriale preciso, caricando i contenuti in modo regolare informando sempre gli iscritti sulle date in cui potranno assistere ai nuovi video. La frequenza dipende ovviamente dal settore, infatti in alcuni ambiti come il gaming è necessario pubblicare spesso, anche più volte al giorno, mentre un canale scientifico può permettersi appena una o due pubblicazioni al mese.
Come promuovere il proprio canale YouTube
Quando il canale YouTube è avviato, con un calendario editoriale pianificato in modo strategico, bisogna occuparsi della promozione dei video. Per ottenere un numero elevato di iscritti è necessario usare alcune tattiche, tra cui collaborazioni con youtuber più popolari, possibilmente attivi nella stessa nicchia, sponsorizzare alcuni contenuti cruciali e rispondere sempre alle interazioni degli utenti.
Oggi gli strumenti a disposizione per pubblicizzare il proprio canale YouTube sono diverse, dall’advertising diretto all’interno della piattaforma, alle sponsorizzate su altri social come Facebook o Instagram, oppure con ads nelle pagine di ricerca su Google. Inoltre è possibile partecipare a eventi offline, per aumentare la propria popolarità e migliorare la visibilità su YouTube.
Naturalmente è indispensabile avere pazienza, in quanto il periodo medio di incubazione per un canale su YouTube è di circa 2 anni. Per velocizzare questa tempistica è possibile aumentare gli investimenti nel canale, oppure affidarsi ad agenzie specializzate in grado di trovare fondi, sponsor e partnership che possono aiutare nello sviluppo del proprio progetto per diventare uno youtuber di successo.