La chiavetta USB è uno strumento utile a raccogliere e trasferire, con facilità, dati quali documenti, foto e video, perché è piccola e leggera ma estremamente capiente. A volte, però, può capitare che il sistema operativo del computer o pc non sia in grado di leggere i file ed emetta un messaggio di errore, ma recuperarli si può. Vediamo insieme, step by step, che cosa è necessario fare nel caso in cui i contenuti della propria USB appaiano corrotti e non si riesca a recuperarli (o anche solo ad aprirli) e quale sia la soluzione migliore per risolvere il problema.
Se la chiavetta USB ha un virus
Ci sono virus che prendono di mira proprio le chiavette USB, bloccandone la scrittura, poco importa quale sia il sistema operativo installato. Succede, spesso, quando si collega l'unità ai computer presenti nei luoghi pubblici o comunque non protetti come, ad esempio, un computer privato già infettato. Il risultato è che il dispositivo di archiviazione non permette di leggere più i file; a volte, questi non vengono neanche visualizzati oppure non è possibile aprirli, infatti, il sistema li definisce corrotti, ma siccome il virus ha alterato il dispositivo che li contiene, sono solo nascosti e, quindi, facilmente recuperabili.
Il primo passo da non compiere è continuare a trasferire dati sulla chiavetta, poiché trascriverebbe quelli vecchi con quelli nuovi, facendoli scomparire del tutto, piuttosto, è meglio affidarsi ad un software adibito, come Recoverit, che è in grado di effettuare il recupero dei file da chiavetta USB, gratuitamente e rapidamente, tramite una versione di prova che è possibile scaricare velocemente sul proprio computer dal link indicato.
Come risolvere il problema della perdita dati da USB
Prima di recuperare i file attaccati da virus su di un'unità USB, sarà necessario scaricare un antivirus ed effettuare una scansione per eliminare il problema. Una volta completata, il flash drive sarà pulito e si potrà procedere con il data recovery. A volte, per ripristinare i dati è sufficiente utilizzare il prompt dei comandi di Windows, detto cmd, seguendo questi passaggi:
- Collegare il dispositivo USB infetto al computer ed attendere che il sistema lo rilevi
- Premere Win + R per aprire la finestra "Esegui"
- Digitare le lettere cmd e premere Invio
- Scrivere il comando chkdsk D: /f nella finestra e premere il tasto Invio (D è la lettera che normalmente identifica un hard disk esterno; se diversa, bisognerà digitare quella)
- Digitare Y nella riga appena sotto e premere Invio
- Digitare la lettera corrispondente alla propria unità flash drive e premere ancora Invio
- Scrivere D:\>attrib -h -r -s /s /d*.* e cliccare su Invio (per D s'intende sempre la lettera corretta a cui corrisponde il dispositivo, che spesso è anche E o F)
- Attendere che il computer abbia eseguito il comando
- Controllare in "Esplora File" che sia stata creata una nuova cartella sul supporto USB con i file recuperati.
Questo metodo, però, è complicato e non è di breve durata, inoltre, potrebbe non funzionare, ecco perché per recuperare dati da USB in maniera facile e veloce, vi consigliamo di affidarvi a Wondershare. L'azienda è estremamente conosciuta nel panorama informatico, infatti, è raccomandata anche da siti come Softonic, Yahoo! e PCWorld per aver effettuato più di 5 milioni di ripristini.
Come recuperare i dati e i file dalla chiavetta USB
Una volta collegato il dispositivo da cui ripristinare i file, sarà semplice capire che cosa fare, perché l'interfaccia di Recoverit è estremamente intuitiva:
- Cliccare sul link qui sopra ed iniziare a scaricare il programma (disponibile sia per Windows che per MacOS) compilando il modulo e cliccando su "Submit"
- Lanciare il software cliccando sul file eseguibile scaricato e scegliere "Recupero Dispositivi Esterni"
- Collegare la chiavetta USB con i dati corrotti al computer
- Individuare e selezionare la lettera corrispondente alla sua posizione
- Cliccare su "Inizia" per permettere al software di avviare la scansione
- Una volta terminata, in caso i file manchino ancora, sarà necessaria una ricerca più approfondita, cliccando, quindi, su "Recupero Completo"
- Nella finestra, apparirà la lista dei file nascosti e recuperati (in caso si voglia ripristinarne solo alcuni, basterà spuntare il mini-quadrato accanto ad ognuno) ed, infine, cliccare su "Recupera", in basso a destra.
Il programma di Wondershare permette di individuare e ripristinare, in una volta, più di 1000 file di diverso tipo: dai Word ai PDF e dalle e-mail ai file audio e video come OV, MP4 ed MKW. Bastano pochi, semplici passaggi e anche i contenuti che erano andati persi a causa di un virus, potranno essere ritrovati, ma per continuare ad utilizzare il software di recupero dati oltre la data di scadenza del trial, sarà necessario scegliere un piano a pagamento. Quello Essential permette di effettuare illimitatamente tutti i tipi di ripristino e costa meno di 70 euro l'anno, mentre le versioni Standard e Premium offrono servizi aggiuntivi come: il disco di avvio, il recupero dei file da computer crashato e la riparazione dei video danneggiati, oltre che l'assistenza tecnica gratuita, presente anche nella versione base.