Il mercato dell’automobile non sta di certo vivendo un periodo positivo: in questi ultimi anni le difficoltà che hanno interessato il segmento dell’automotive infatti sono state numerose. Tutto sembra essere partito con la crisi dei chip: una delle tante conseguenze della pandemia di Covid, che non ha colpito esclusivamente il settore dell’automobile ma quello dell’elettronica più in generale. Da qui si sono innescate una serie di problematiche a catena che hanno comportato enormi ritardi nella produzione e dunque nella consegna dei veicoli di nuova immatricolazione ma anche aumenti esorbitanti per quanto riguarda i prezzi.
Ad oggi, il mercato dell’automobile sta manifestando i suoi primissimi segnali positivi ma non si può dire ancora risollevato del tutto. Vediamo quali sono le soluzioni attuali per favorirne la ripresa.
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Il noleggio a lungo termine come sostegno al mercato auto
In questi ultimi anni acquistare un’auto, nuova o usata che fosse, non è stato di certo semplice per gli italiani. La disponibilità di veicoli di nuova immatricolazione era infatti alquanto limitata, proprio per via della crisi dei chip, e le tempistiche per la consegna del mezzo erano davvero esageratamente lunghe. In moltissimi hanno dovuto attendere più di un anno per poter avere l’auto ordinata, ma non tutti potevano concedersi il lusso di aspettare così a lungo.
Il più grande problema però è stato un altro: l’aumento dei prezzi, che si avverte ancora oggi e che ha costretto moltissimi italiani a cercare un’alternativa all’acquisto. Ecco perché la formula del noleggio a lungo termine privati ha iniziato a riscuotere un sempre maggior successo. Società come Movenzia, specializzate proprio in tale servizio, hanno registrato un notevole incremento di richieste che prosegue ancora oggi.
Il noleggio auto a lungo termine rappresenta oggi più che mai un sostegno per il mercato dell’automobile: una buona parte delle nuove immatricolazioni deriva proprio da tale segmento.
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Gli incentivi? Utili ma non sufficienti per risollevare il mercato
Per risollevare il mercato dell’automobile sono stati promossi poi in questi ultimi anni una serie di incentivi che effettivamente si rivelano interessanti. Secondo le ultime analisi però, queste misure non sono sufficienti per favorire una ripresa significativa del settore, che è stato messo a dura prova per diversi anni e che dunque necessita di una spinta molto più incisiva.
Gran parte degli incentivi oggi si concentrano sul mercato delle auto elettriche, che di certo vale la pena promuovere. Ora come ora tuttavia molti italiani si trovano ad affrontare una crisi economica importante, hanno un budget limitato e non possono permettersi di investire nell’acquisto di veicoli che, al di là degli incentivi, hanno un prezzo di listino nettamente superiore.
Parliamo insomma di misure che in condizioni normali si potevano rivelare effettivamente utili ma che in questo particolare momento storico non sono assolutamente sufficienti. Il mercato dell’auto ha affrontato una crisi senza precedenti in questi ultimi anni e per riuscire a risollevarsi necessita di una spinta importante. Spinta che per il momento sembra arrivare solamente dal noleggio a lungo termine e che nel prossimo futuro ci si augura arriverà anche da altri comparti.