claudio
   Anno XI 
Martedì 26 Novembre 2024
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Rubriche
07 Luglio 2020

Visite: 37

Il comitato Altrestrade interviene sul tema delle nuove opere di viabilità prendendosela con Luca Menesini presidente della Provincia e denunciando i dati su cui operare le scelte come vecchi e bisognosi di revisione:

A quanto pare il presidente della Provincia Luca Menesini scriverà a breve al presidente Conte ed alla ministra delle Infrastrutture De Micheli affinché non si dimentichino di Lucca.

La lettera dovrebbe riguardare due grandi opere che ci interessano da vicino, ossia il raddoppio ferroviario e la Tangenziale di Lucca.

Su quest’ultima Menesini scrive: “Dal canto nostro chiederemo al governo che nelle oltre 100 opere ritenute strategiche ci siano inserite almeno due opere strategiche per i nostri cittadini e i nostri territori: il raddoppio ferroviario Lucca-Firenze, con anche il finanziamento del suo completamento, (…) gli assi viari modificati, ovvero con gli indispensabili cambiamenti progettuali richiesti dagli enti locali e dai cittadini perché l’opera porti davvero maggiore vivibilità in tutta la piana”.

Si da, quindi, per assodato che la domanda di mobilità risalente al 2001 con vari aggiornamenti pre Covid sia la medesima attuale?

E’ sotto gli occhi di tutti che la realtà è mutata notevolmente da qualche mese a questa parte e, con essa, deve cambiare il paradigma. Basare la cementificazione di km e km su dati sorpassati (anzi quasi obsoleti) lascia obiettivamente perplessi.

Inoltre, su che base dovrebbe considerarsi strategica la Tangenziale di Lucca, quando manca addirittura lo studio di fattibilità e non è chiaro se questa sia effettivamente necessaria (non solo utile) alla Piana? Questa domanda ce la portiamo dietro dall’inchiesta pubblica del 2014 e, ad oggi, ancora nessuna risposta.

Infine, la questione delle “modifiche” è ambigua e pare che serva solo a mascherare il sollecito per far avanzare il progetto. Se così non fosse ci aspettiamo che il messaggio sia chiaro, ossia che il progetto ANAS è un “Troiaio” (cit) e – se mai ne fosse dimostrata la necessità – il progettista è tenuto a presentarne un altro, diverso e più rispondente a quelle che sono le esigenze (attuali, non del 2001..) dei cittadini.

Diversamente, questo assume i contorni del solito paravento da campagna elettorale, utile a far star buoni sia quelli che il progetto lo sostengono (non si capisce a quale ragione) sia quelli, come noi, che da anni si fanno domande a cui mai viene data risposta.

Ai posteri l’ardua sentenza.

Il comitato c’è.

Pin It
real
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

"L'assordante silenzio che le femministe hanno riservato e tuttora riservano alle donne e alle bambine israeliane massacrate nell'attacco…

La riqualificazione della scuola civica di musica di Zone, finanziata con il PNRR (400 mila euro),…

Spazio disponibilie

"La giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne non può certo…

Stanno per iniziare i lavori Geal per la sostituzione delle tubature idriche in via Vecchia Pesciatina per…

Spazio disponibilie

Il collega Massimo Raffanti, ad un anno dalla scomparsa della sua amata madre, Lina Scatena, di 98 anni,…

Il Panathlon Club di Lucca si unisce al cordoglio per la scomparsa di Antonio Bertolucci, ex giocatore degli Universitari…

"Ho letto con grande interesse le motivazioni e le riflessioni che il Presidente di Confcommercio di…

"IL RISPETTO NON E' UN DONO" è il titolo della mostra di fotografia e pittura, per l'Eliminazione della…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie