I moduli in fibra Ethernet SFP, acronimo di Small Form-Factor Pluggable sono dispositivi di interfaccia che garantiscono copertura su una numerosa gamma di distanze. Trovano largo impiego nelle reti dove si trovano convertitori multimediali, switch e router e servono a collegare cavi di rete ottici e in rame per trasmettere dati. In altre parole i moduli in fibra Ethernet sfp servono a comunicare negli switch Ethernet, nei router, nei firewall e nelle schede di interfaccia di rete. Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta.
A cosa servono i moduli in fibra Ethernet SFP?
Come anticipato poc’anzi un modulo ottico SFP è un dispositivo di interfaccia capace di convertire il segnale elettrico in segnale ottico. Le porte SFP, in genere, si trovano nei dispositivi di rete come convertitori multimediali, router e switch e sono il punto di accesso e passaggio con cui si garantisce la trasmissione dei dati e la relativa conversione. Una porta SFP è conforme agli standard IEEE 802.3ab e può avere differenti valori di distanza di trasmissione, il cui massimo è pari a 1000 Mbps.
Ci troviamo nel campo del Gigabit Ethernet, ovvero l’evoluzione a 1000 Mbit/s del protocollo Fast Ethernet. Negli ultimi anni è diventato uno standard comune anche per i router domestici di fascia di prezzo media che, per l’appunto, dispongono di porte Gigabit Ethernet per collegare tutti i dispositivi alla massima velocità.
Qual è la loro funzione?
Il miglior vantaggio di questa soluzione risiede nel fatto che le porte SFP sono interfacce di tipo I/O, sostituibili a caldo. Sono flessibili e versatili e, quindi, possono essere impiegate per tantissime soluzioni al più alto grado di compatibilità.
Per esempio la troviamo spesso usata per estendere la capacità di commutazione di un’intera rete e per collegare diversi tipi di fibra e ponticelli di rete. In questo caso si parlerà di porta SFP di uno switch gigabit e questa verrà inserita nel modulo ottico attraverso i cosiddetti jumper in fibra e di rete.
Come si sarà intuito, parliamo di soluzioni aziendali, business e industriali, luoghi dove è necessario costruire reti ad anello o a stella, capaci di comunicare tra diversi edifici, piani o zone. In questo caso il collegamento sarà caratterizzato da ponticelli di rete e cavi in fibra ottica che, tramite l’SFP, garantirà comunicazione tra tutte le aree di congiunzione della rete.
I vantaggi delle soluzioni SFP
Si tratta di una soluzione comoda e versatile sia per il ridotto ingombro che per il numero di porte applicabili su un solo pannello. È per questo che a oggi risulta essere l’opzione più praticata.
L’SFP può essere impiegato per brevi e lunghe distanze che possono raggiungere dai 100 metri agli oltre 40 chilometri. Inoltre, le porte SFP possono supportare sia i ricetrasmettitori che i moduli ottici con il miglior livello di flessibilità e compatibilità di applicazione pratica. In altre parole, ad oggi, costituisce la miglior soluzione per Gigabit Ethernet.